2- PROTAGONISTI:
Qui il discorso si fa ancor più complesso. Matthew McConaughey e Woody Harrelson sono stati un’accoppiata praticamente perfetta nella prima stagione. Il primo, in un periodo di grazia coinciso anche con l’Oscar per Dallas Buyers Club, ha confermato una crescita esponenziale che lo allontana sempre di più dai ruoli “leggeri” a cui ci aveva abituato per regalarci un Attore con la A maiuscola in grado di interpretare personaggi di una difficoltà estrema. Il secondo, ben più di una perfetta spalla, ha confermato quanto di buono già fatto vedere negli anni recenti, elevandosi ancor di più con questa interpretazione e dimostrando di formare un’accoppiata vincente con McConaughey. Sostituire questi due, quindi, era compito arduo per chiunque. E forse proprio per questo motivo, pur cambiando storia, contesto e ambientazione, non condividiamo la scelta di Pizzolatto di cambiare anche i protagonisti. Tanto che, per cercare di rimpiazzarli al meglio, si è dovuto affidare addirittura a quattro nuovi protagonisti. Colin Farrell e Vince Vaughn sono stati i più convincenti. Il primo, pur recitando un ruolo riproposto di continuo (il detective invischiato con la mala), ha dato qualità al personaggio venendone fuori molto bene e senza rischiare di essere banale, pur con diversi aspetti migliorabili per quanto riguarda il suo personaggio; il secondo nell’inedito ruolo del boss ha sorpreso tutti, risultando brillante e perfettamente a suo agio, se non fosse per quell’espressione perennemente uguale in tutti e 10 gli episodi, sia che stesse parlando con la moglie, sia con un boss rivale. La terza protagonista, Rachel McAdams, molto brava e cazzuta nell’interpretare il detective Bezzederis, è stata probabilmente sacrificata da una sceneggiatura che non le dava lo spazio che avrebbe meritato, sia per la bravura dell’attrice, sia per le sfumature del personaggio. Taylor Kitsch, invece, non si è rivelato all’altezza della situazione e non mi ha convinto affatto. La bilancia, soprattutto qui, pende in maniera importante verso la prima stagione.