3. Nuovi protagonisti, nuovi drammi esistenziali
True Detective ci ha abituato a personaggi con grandissimi drammi personali ed esistenziali. Talvolta snocciolati con maestria, come nel caso dei due protagonisti della prima stagione, e talvolta, per quanto molto seri, confusi e per questo poco accattivanti. D’altronde questa si propone come una Serie d’autore, che parla innanzitutto di persone e dei loro problemi, più che delle vicende investigative o criminali in sé. Ci si aspetta quindi nuovi personaggi con nuovi problemi esistenziali, scritti ed analizzati in modo chiaro, che ci facciano sentire, ancora una volta, tanto vicino a loro.