8. Un “villain” carismatico
Nella prima stagione il “villain” della situazione resta celato sino all’ultimo episodio (forse). La sua forza si percepisce durante tutta la stagione, ma possiamo dire che il vero antagonista è il senso di insoddisfazione generale dato dal contesto e le dure vicende personali degli agenti Hart e Cohle. Nella seconda stagione… non si sa. Nel senso che inizialmente sembra essere il personaggio interpretato da Vince Vaughn, poi invece si scopre che i veri cattivoni sono coloro che lo ricattano, poi ci viene mostrato che ogni personaggio a suo modo ha un lato oscuro con cui combatte e che bene e male si mescolano in composto indefinito e poi… finisce la stagione (numero fisso di episodi!).
La terza stagione merita un “cattivo” di tutto rispetto, che magari nasconde una duplice natura, l’importante è che si riesca non solo a definirne degli splendidi contorni ma che alla fine della vicenda si possa avere quel senso di compiuto caro alla prima stagione e purtroppo assente nella seconda.