Il buon David Lynch, parlando di Twin Peaks, racconta;
“Un giorno sono arrivato nello studio in cui stavamo girando e mi hanno mostrato questo blocco di fogli stampati da internet, che era una cosa nuova all’epoca. Non c’erano foto, solo testo. E nei fogli che mi hanno dato c’erano semplicemente delle persone che parlavano dello show. Parlavano, pensavano, condividevano idee, facevano come dei detective, cercavano di capire alcune cose, provando a scoprire la verità e condividendo idee. Era qualcosa di meraviglioso”
Questo dimostra quanto I segreti di Twin Peaks abbia generato un immaginario forte e sentito da un pubblico vasto e fidelizzato.
Nel corso degli anni Novanta, dopo la brusca chiusura della Serie, i fan hanno generato centinaia di teorie, cosa che sembra aver dato una gran soddisfazione a Lynch. Per usare ancora le sue parole, in Twin Peaks “Vediamo ognuno qualcosa di diverso”.
Ma lo stile del regista è, come sanno tutti gli appassionati, a volte oscuro e fortemente simbolico. Di conseguenza, non potevano mancare tentativi di spiegare alcuni passaggi della trama.
Cosa che ha dato vita, in diversi casi, a teorie veramente assurde…
1. Gli alberi, gli spiriti e il ceppo della Signora Ceppo
Questa è strana ma può avere un minimo di fondamento e nasce dalla necessità di spiegare una scena; Josie muore senza nessun senso e la sua faccia appare, mentre urla, in un comodino di legno…
Ecco, la scena è veramente incomprensibile, e chi ha visto la serie lo sa bene. Tra le varie spiegazioni, la più interessante è quella che teorizza che gli alberi di Twin Peaks abbiano il potere di accogliere al loro interno gli spiriti: la dimostrazione di ciò sarebbe data dal fatto che lo spirito del defunto marito della Signora Ceppo si trova appunto nel ceppo di albero custodito dalla moglie.