4) WAYWARD PINES
Da una sceneggiatura di Chad Hodge e prodotta da M.Night Shyamalan, Wayward Pines vuole candidarsi come erede al trono al capolavoro seriale di David Lynch. Ispirandosi a essa e citandola in maniera forsennata.
Questa serie vuole suscitare nello spettatore un’attesa morbosa per una verità insostenibile. Racconta di un gruppo di persone relegate negli invalicabili confini di una cittadina apparentemente tranquilla. Una città dove ogni smorfia e sentimento sembrano come frenati, smorzati dai rigidi ruoli che ogni concittadino manifesta. La trappola di Wayward Pines è molteplice, se da un lato i cittadini si sentono dei burattini macchinati da scienziati e psicologi dall’altro lato ancora non sanno, che la composta, robotica Wayward Pines, è in realtà qualcosa di assolutamente contrario e imprevedibile.