2) 3×08: “Gotta Light?”
“Gotta Light?” è senza dubbio il tassello più simbolico di Twin Peaks.
Dopo una breve sequenza in cui il sosia di Cooper viene ferito da Ray, che nella sua pancia scorge il volto di BOB, la narrazione si sposta nel 1945 e attraverso il filtro del bianco e nero assistiamo a uno dei primi esperimenti atomici mai realizzati negli Stati Uniti. Nel suo preponderante onirismo, “Gotta Light?” ci rivela una serie di informazioni fondamentali, come la nascita di BOB: “vomitato” da quella che poi scopriremo essere Judy, lo spirito maligno prende vita insieme a un vortice di bolle e uova.
Poco dopo, assistiamo anche alla creazione dell’anima di Laura Palmer, generata nella Loggia Bianca da una polvere dorata che esce dalla testa del Gigante. Laura è luce, e viene creata appositamente per contrastare la Loggia Nera dopo che il Gigante apprende la notizia della nascita di BOB.
Alla fine, invece, si vede una ragazzina – che nel libro di Mark Frost Twin Peaks. Il dossier finale viene rivelato essere Sarah Palmer – ingurgitare un insetto-rana uscito da una delle uova “vomitate” da Judy.
1) 1×03: “Zen, or the Skill to Catch a Killer”
Il terzo episodio della prima stagione di Twin Peaks è quello che ci fa capire meglio che da questo show non possiamo aspettarci qualcosa di convenzionale. La dimensione onirica è molto importante per Lynch e ne caratterizza molte delle opere, anche estranee alla serie. “Zen, or the Art to Catch a Killer” è l’episodio in cui Frost e Lynch inseriscono per la prima volta questa dimensione nella narrazione, portando Cooper nella Loggia Nera attraverso i suoi sogni.
Quella Loggia dalle tende rosse che, con il progredire degli episodi, ci diventerà sempre più familiare, ma della quale faremo fatica a capire la logica. Perché il Nano e Laura parlano in modo strano? Quella è veramente Laura oppure no? Come mai bacia Cooper? La visione della Loggia, le parole del Nano e di Laura sono molto importanti e sono scene che ritorneranno a più riprese nel corso della narrazione: scene che ci confondono e a tratti inquietano, divenendo le più iconiche in assoluto della serie.