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Twin Peaks, Mark Frost durante un’intervista parla del finale di stagione spiegandolo dal punto di vista mitologico

Twin Peaks
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La terza stagione di Twin Peaks è stata qualcosa di inaspettato per tutti. Un progetto che lo stesso David Lynch aveva escluso per vent’anni. Twin Peaks era stato originariamente annullato dopo due stagioni, in seguito ad un calo di ascolti. Questo è stato doppiamente frustrante per gli appassionati della Serie Tv, dato che la seconda stagione si era conclusa su un enorme cliffhanger. Lynch non aveva interesse a ritornare nei meandri della cittadina di Twin Peaks, fu Frost a solleticargli nella mente questa idea. Così è nata la terza stagione, venticinque anni dopo la fine della seconda, con i suoi diciotto episodi. Ma il finale lascia dietro di sé molte domande aperte.

Twi Peaks

In un’intervista a Empire Magazine, Frost ha cercato di dare un po’ di “logica” dietro la scena finale di Twin Peaks. Questa conclusione trova Cooper e Diane che viaggiano in un’altra realtà per trovare Laura Palmer:

Cooper sente in un certo senso di dovere intraprendere questa ultima ricerca per Laura. Incontra un pericolo veramente mortale, non solo fisicamente, ma forse metafisicamente. Ci sono echi di temi mitologici classici. È Orfeo che scende nel sottosuolo. Nella mitologia antica, come mortale, per attraversare il regno di ciò che è stato pensato per gli dei, significa che hai rischiato tutto. Questo è quello che vediamo accadere nel finale di stagione.

Si sta già parlando di una possibile quarta stagione, in questo articolo vi forniamo tutti i dettagli. Il finale aperto lascia spazio a nuove trame e probabilmente è quello che voleva creare sin dall’inizio Lynch e Frost. La terza stagione ha richiesto quattro anni di duro lavoro. Ragion per cui la quarta stagione non arriverà in un tempo brevissimo, i fan dovranno aspettare ancora un po’ per ritornare a Twin Peaks.

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