NADINE E LA GUIDA PER TENDE
Nadine è un altro esempio di donna instabile, ma in questo caso non si tratta di un “dono” che la mette in comunicazione con un mondo invisibile: Nadine è proprio matta, in modo patetico, ma matta.
Il suo personaggio passa dalla casalinga annoiata, che si illude di diventare ricca avendo inventato una guida per tende silenziosa, alla teenager cheerlader che si scopre essere in possesso di una forza fisica spettacolare.
Nadine è il tipico Freak, in bilico tra patetismo e comicità, e il suo modo di fare infantile e genuino ma allo stesso tempo borderline ce la fanno amare. A completare il ritratto di questo personaggio si aggiunge la benda sull’occhio, che crea un esilarante contrasto con le sue mise sempre molto femminili.
DOBBIAMO DANZARE
Lynch sceglie di rivelare il responsabile dell’omicidio di Laura Palmer poco a poco, puntando su una presa di consapevolezza graduale dello spettatore più che sullo scontato “effetto sorpresa”.
Per evidenziare la trasformazione del padre di famiglia Leland Palmer nell’efferato spirito assassino BOB sceglie di mostrarlo mentre compie azioni apparentemente insensate, come ballare. All’inizio le danze comiche e sfrenate di Leland ci sembrano un modo per esternare il dolore, poi assumono un tono sempre più inquietante, fino a quando lo spirito non lo possiede completamente.
E accadrà ancora, come l’ultima volta.
Siamo tutti Leland Palmer il sabato sera