Dal 5 dicembre Mondadori ha pubblicato in Italia Twin Peaks. Il dossier finale, l’ultima fatica di Mark Frost, co-autore dell’omonima serie televisiva. Il sodalizio professionale con David Lynch principia nel 1986 e se è spesso al regista più onirico del panorama cinematografico contemporaneo che ci si riferisce parlando di questa Serie Tv, il nostro Frost era tornato a far parlare di sé appena prima della terza stagione. A maggio, infatti, è uscito Le vite segrete di Twin Peaks, un libro che voleva regalare al lettore alcuni indizi circa la vita nella cittadina immaginaria più inquietante di sempre, prima che le sue immagini tornassero ad invaderci lo sguardo. Si tratta di una specie di ibrido letterario: una raccolta di pagine di diario, documenti d’archivio, articoli di giornale a testimoniare come la follia e il mistero sono ancora di casa a Twin Peaks.
Chiunque abbia seguito a terza stagione sa molto bene che gli interrogativi posti 25 anni fa si sono solo moltiplicati esponenzialmente. Ecco che questo dossier finale arriva a porre fine ad alcuni dubbi. Si tratta di un finto dossier dell’FBI redatto dall’agente Tamara Preston e ci racconta le sorti, tra la seconda e la terza stagione, di molti dei personaggi che abbiamo, o non abbiamo visto, in questo ritorno, chiarendoci finalmente un po’ le idee.
Sconsigliato per chi non abbia ancora visto la terza stagione (il libro contiene molti spoiler), completamento perfetto per chi l’ha vista e non si accontenta delle teorie che si possono trovare in rete. Ma non pensate che Frost scansi ogni vostro dubbio! Lo sapete: con Lynch è difficile che si venga seriamente a capo di qualcosa. Ma è proprio questa la magia di Twin Peaks, no? La scatola cinese di misteri, il perpetuo intersecarsi di dimensioni, mondi, verità: la totale assenza di confini delimitanti.
Se avete qualche amico fan di Twin Peaks, sapete cosa regalargli a Natale!
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