La storia delle Serie Tv probabilmente si può dividere tra un prima e un dopo Twin Peaks. Tante, infatti, sono le innovazioni portate da Lynch nel mondo della serialità, per non parlare poi delle trovate visive e dell’impatto sull’immaginario collettivo. Tanto è vero che possiamo senza dubbio affermare che Twin Peaks abbia cambiato il modo di fare Serie Tv.
Tuttavia, Twin Peaks non ha solo pregi. Ad esempio, è impossibile non sorridere pensando alle puntate della seconda stagione, specialmente a partire dall’episodio 12. C’è qui, infatti, una lunga serie di intrecci senza il minimo senso.
Di seguito, vi indicherò i peggiori
1) IL FIGLIO DI LUCY MORAN
Il triangolo amoroso funziona sempre per allungare il brodo, ma in questo caso se ne poteva proprio fare a meno (e forse anche degli stessi personaggi che lo compongono). Lucy, infatti, è la segretaria della polizia di Twin Peaks: un po’ svampita, è stata creata fondamentalmente come spalla comica, in modo da stemperare la tensione. Andy Brennan, di professione poliziotto, è un personaggio privo di spessore, che dovrebbe in teoria suscitare simpatia e tenerezza. Il terzo membro del trittico è Dick Tremayne, un commesso noioso, borioso e antipatico che, onestamente, poteva anche non esistere e Twin Peaks nemmeno se ne sarebbe accorta!
Lucy che ha, quindi, avuto una relazione sia con Andy che con Dick, si ritrova ad aspettare un bambino, ma ovviamente non si sa da chi. E, a questo punto, i due amanti fanno una sorta di gara per dimostrare chi sarebbe il padre migliore per il bambino…
Ora viene spontanea la domanda: che ce ne importa di questi tre? Ma, soprattutto, in una Serie che parla di omicidi, possessioni spiritiche e incubi onirici, che cosa c’entra? Senza parlare del fatto che, a parer mio, due uomini che fanno una sfida per il figlio di una donna che non sa da chi lo ha avuto, non ha molto senso.