LA TRAMA
Parliamo delle trame prima di passare a confronti più specifici.
In linea generale, Twin Peaks è la storia di una cittadina tranquilla che si trova improvvisamente ad affrontare un crescendo di orrori. In seguito al misterioso omicidio della figlia putativa della cittadina, l’agente speciale Dale Cooper viene inviato per indagare sul caso, probabilmente connesso con un caso irrisolto nel passato. Presto si scoprirà che dietro la bella facciata dai toni anni ’50, Twin Peaks cela terribili segreti.
Fra complotti guidati da fame di potere e spinte capitalistiche dai toni criminali e amori e famiglie spezzate, i personaggi lottano per raggiungere la verità, per emanciparsi, o anche semplicemente per scoprire se stessi.
Trovare una linea generale in Wayward Pines senza che questo confronto perda senso è più complesso.
Questo è perché Wayward Pines è in sostanza la storia di uno scienziato, David Pilcher, che, prevedendo l’arrivo di una mutazione genetica, decide di salvare quello che può dell’umanità da un’evoluzione disumanizzante. La comunità prescelta però non sembra capace di gestire bene la scoperta di trovarsi più di 2000 anni nel futuro e di essere l’unico centro di vita umana. L’alternativa al fascismo e a scenari orwelliani pare essere solo il suicidio di massa.
Che cosa ha a che fare con Twin Peaks? Che domande! Ci sono ben 5 episodi iniziali (4, forse 3…2?).
Dopo la scoperta della verità sulla realtà in cui è calata la cittadina, la prima stagione si concentra su come sia possibile gestire questa situazione. La conclusione distopica sembra costituire una scelta abbastanza coraggiosa da perdonare quel che non funziona.
La seconda stagione ci mostra che il gruppo a cui eravamo più vicini avrebbe fatto forse meglio a optare per il suicidio di massa. La sopravvivenza dei giovani Wayward Pinesiani catapulta la storia in una sorta di “Il Signore delle Mosche”. Anche questo un pessimo omaggio. Muoiono praticamente tutti i personaggi che avevamo conosciuto nella prima stagione. Forse tutti. La storia e la recitazione che la supporta durante la seconda stagione diventano così scialbe che è facile dimenticarsi qualcuno.
Questo nuovo gruppo però trova una terza opzione: tornare a dormire, visto che l’energia per tenerli in ibernazione non sembra mancare. Ciò è necessario fondamentalmente perché gli Abbies si evolvono alla rapidità dei pokemon e diventano praticamente senzienti nell’arco di 3 anni. In realtà la Serie ci dice che sono proprio intelligenti perché una Abbie sa fare le occhiatacce.
L’unica spiegazione è che qualche mattacchione abbia presentato la filmografia Lynchiana a Crouch & Co. sostituendo il nome dell’autore con “M. Night Shyamalan”.