Attenzione: evita la lettura se non non vuoi imbatterti in spoiler di Gilmore Girls
Amiamo Una mamma per amica a prescindere, quasi senza obiezioni di sorta. Anche quando ci fa piangere come dei bambini e forse soprattutto in questi momenti. Forse perché ci permette di guardarci dentro e leggere le nostre emozioni attraverso quelle delle ragazze Gilmore. Forse semplicemente perché ci piace vedere delle scene piene di pathos, quelle in cui la tensione è palpabile e i fazzoletti necessari. Ci sono alcuni momenti in particolare che ci hanno fatto venire gli occhi lucidi:
- Il discorso del diploma di Rory
“I don’t know if she ever realized that the person I most wanted to be, was her” e giù lacrimoni. Rory Gilmore di certo non ha problemi a usare le parole. Ma quella scena, il discorso per il diploma, tutti vestiti bene, tutta la famiglia riunita, l’emozione della vita adulta: è una delle scene di Gilmore Girls che più delle altre ci ha fatto piangere. Forse perché quando Rory parla dell’amore per sua madre, di come lei sia la sua ispirazione, inconsciamente ci rispecchiamo in quello che dice e in quello che anche noi vorremmo dire alle nostre madri ma il più delle volte non ne abbiamo il coraggio. Nel discorso per il suo diploma Rory ci racconta come molte siano le sue eroine ed icone: Jane Austen, Eudora Welty e molte altre ma nessuna come la madre le ha riempito la vita di musica, divertimento e libri fantastici. Diciamolo insieme a Rory tutte insieme, allora: grazie mamma per essere chi sono oggi.
2. Quando Luke e Lorelai finalmente si baciano
Luke non compra fiori per nessuno, per nessuno davvero. Eccetto che per Lorelai Gilmore. Ci basterebbe anche questa come dichiarazione d’amore ma Luke e Lorelai vogliono vederci piangere come fontane e prima di darsi il loro tanto atteso primo bacio strillano, litigano, si sentono a disagio l’uno con l’altro fino a che (finalmente) dopo un paio di “what are you doing?” arriva il fatidico “would you just stand and still?” e il bacio. Il primo, il più forte, quello che ci ricordiamo come il più appassionato della coppia, non fosse per l’ardore con cui l’abbiamo bramato e aspettato. E allora non ci importa più se non sono sotto la pioggia, se non si sono detti parole d’amore, se la location non è che un porticato poco illuminato. In quel momento siamo su un altro pianeta, finalmente appagati dalla soddisfazione di vedere che l’amore non è per forza scenografico, a volte è semplice e scontato. E piangiamo soprattutto perché quella sensazione vorremmo provarla sempre, nelle nostre relazioni. Guardiamo Luke e Lorelai e pensiamo che un’emozione così non abbia eguali.
3. Il discorso di Emily a Richard quando lui è in ospedale per arresto cardiaco
Quando guardiamo Gilmore Girls ci abituiamo molto facilmente, già da subito, a considerare Richard un punto saldo della serie, una roccia contro cui non si può infrangere niente, una roccia che non si infrange con niente. In parte perché Lorelai lo considera tale, in parte perché (per quanto non lo ammetterebbe mai) Emily lo considera tale. E allora quando si dimostra fragile, crolliamo con lui. Nelle puntate che vedono Richard in ospedale teniamo il fiato sospeso insieme alla sua famiglia perché il solo pensiero di perdere il nostro capo saldo ci fa vacillare. E piangere, piangere molto. Ed Emily non ci aiuta a trattenere le lacrime: guarda il marito e fa un discorso talmente lucido da farci rimanere secchi. Dice al marito che non deve permettersi di morire o di stare male, perché semplicemente non è il suo ruolo, perché non ha intenzione di accettare questa cosa. “Do I make myself clear?”.
4. Quando Emily scopre come vivevano prima Rory e Lorelai
Forse una delle scene più potenti di Una mamma per amica, quella in cui Emily finalmente dà concretezza alle idee che si è fatta su come vivevano la figlia e la nipote prima del suo intervento. Un capanno di legno, gentilmente concesso da un’amica di famiglia, coperte logore e un riscaldamento non adeguato ad una donna con una bambina. Emily si spezza (una delle poche volte che la vediamo davvero fragile) e noi insieme a lei. Forse per la prima volta empatizziamo davvero con il suo dolore, con la sua consapevolezza, con la sua frustrazione. Per la prima volta tifiamo per lei, perché vediamo che comprende gli errori che ha fatto e se ne pente più di quanto è disposta ad ammettere.
5. Quando Luke lascia Lorelai nella stagione 5
“Non posso continuare con questa relazione, è troppo.” No Luke, questo non dovevi proprio farcelo. Cinque intere stagioni di Gilmore Girls ad aspettare una relazione tra Luke e Lorelai e poi Luke molla. E le nostre lacrime non possono più trattenersi. Ci siamo rivisti tutti in quello sguardo perso di Lorelai, a cui crolla il mondo addosso. Crolla la fiducia, crollano le sicurezze, crolla tutto quello che si è costruito. E ci sentiamo ancora peggio per Lorelai dato tutto quello che sappiamo di lei: la sua difficoltà (anche se non sempre palese) nell’affrontare le relazioni, la sua battaglia contro se stessa per non farsi sfuggire qualcosa di bello, la sua tenacia nel credere sempre, nonostante tutto, nell’amore. Quando Luke infrange tutte queste sicurezze, i muri costruiti vengono giù e i nostri cuori, insieme a quello di Lorelai, si spezzano.
6. Quando Logan parte per Londra senza Rory
Sicuramente chi è team Logan ha sofferto più degli altri; senza dubbio però, a prescindere dalla vostra coalizione, la scena in cui Logan sveglia Rory per salutarla prima di partire per Londra ha lasciato tutti senza parole. È un addio semplice e apparentemente pieno di affetto ma nasconde un dolore immenso che si legge negli occhi di Rory. In quel momento Rory Gilmore non è altro che una donna impaurita a cui le stanno togliendo un’ancora di salvezza. E dietro agli abbracci calorosi e ai baci pieni d’amore, leggiamo una sofferenza molto grande data dal senso di abbandono, dal senso di distacco che crea una crepa. “I have to come with you, to say goodbye!”. Insomma, è una di quelle scene in cui è davvero facile volere bene a Rory!
7. Decisamente il funerale di Richard
Ma parliamo anche di Gilmore Girls- Di nuovo insieme (il revival della serie Una mamma per amica, arrivata grazie a Netflix 10 anni dopo). Se il mood dell’intera stagione doveva essere malinconico ed evocativo, una su tutte è la scena che ci ha lasciato una tristezza infinita addosso: il funerale di Richard. Già solo la notizia della morte del personaggio (pur se prevedibile data la morte dell’attore che lo interpretava, Edward Herrman) ha fatto sì che i nostri occhi cominciassero a diventare lucidi. Ma quando Emily, Lorelai e Rory si ritrovano in macchina, vestite di nero, con le lacrime agli occhi, dirette verso quel funerale che non avremmo mai voluto vedere, ci tornano in mente le parole di Emily al marito: “Devo andarmene prima io, d’accordo?”. E lì non riusciamo più a trattenerci.