4) What’s famiglia?
Nonostante la famiglia sia uno dei punti focali più ovvi di Una mamma per amica, per Lorelai Gilmore resterà sempre una questione ben più che spinosa. E sì, la odio un po’ anche per questo. Perché trovo estremamente infondato tutto l’astio che la Gilmore prova per i propri genitori.
È proprio vero che si inizia a crescere quando ci si mette nei panni dei genitori; ma parliamoci chiaro: che cosa hanno fatto di così terribile Richard ed Emily alla loro prima e unica pargoletta? L’istruzione nelle migliori scuole? Il lusso e gli agi che la maggior parte di noi comuni mortali può solo sognare? Darle e insegnarle quello che per loro era il meglio?
No, non voglio dire Emily e Richard sono dei santi in tutto e per tutto, assolutamente. Ma hanno sempre cercato il meglio per la figlia, che li ripaga in continuazione in modo ignobile. La fuga e la ribellione alla propria famiglia, che vuole essere un atto estremo d’indipendenza, in realtà si rivela unicamente l’ennesimo capriccio di una bimba viziata.
Insomma Lorelai, io capisco che fare la rampolla non era nel tuo sangue e che vuoi vivere la tua vita seguendo il tuo cuore; ma questo non ti autorizza a essere addirittura crudele!