4) Harvard o Yale? – 3×08
Durante l’ottava puntata della terza stagione Rory diventa grande. Forse, più che in Due Feste di Compleanno, cresce simbolicamente proprio in questo episodio in cui comincia finalmente a capire di dover prendere le proprie decisioni. Che la vita, qualsiasi cosa faccia o scelta prenda, resta sempre la sua, e può modellarla come meglio preferisce. Questo si traduce nelle scelte da prendere per il futuro, ma anche negli affari sentimentali che da tempo la lasciano sempre in bilico tra Dean e Jess. La ragazza comincia infatti a prendere le sue decisioni, a far sentire la sua voce anche quando i nonni le organizzano un colloquio di pre-ammissione a Yale, ma senza mai riferirglielo.
Questo evento non è altro che un click per Rory, il tasto che l’accende facendole finalmente diventare padrona delle scelte. La strada che può prendere non è soltanto una. Può considerare più ipotesi e opzioni. Nello stesso modo, anche Dean non è una costante obbligatoria. Una scelta da portarte dietro per una vita intera. E’ anche una persona che, forse, non rispecchia più i sentimenti che un tempo provava e che sono cambiati da quando ha conosciuto Jess, l’ignoto che accende la sua curiosità. Che le spiega, senza farlo, che cosa sia l’amore oltre Dean. In questo episodio Rory fa finalmente i conti con questo sentimento irrisolto, prendendo finalmente la sua scelta.
Verso la fine della puntata Rory decide infatti di prendere finalmente la decisione che la rende felice, libera da qualsiasi forma di razionalità. Di preoccupazione dei sentimenti altrui. D’altronde Rory Gilmore è una Mary Sue che cerca sempre di far del bene. Che rincorre ogni giorno l’ideale perfetto di essere umano candidato al Nobel per la pace. Regalare delusioni per lei è fuori discussione. Ma non in questo episodio in cui finalmente decide di raggiungere Jess e, con un bacio, ufficializzare la sua scelta: lui. Da sempre, dalla prima volta che lo ha visto. Da quando non ha avuto il coraggio di fare il primo passo. Alla fine, così, Harvard o Yale diventa un’occasione per crescere e cominciare a prendere decisioni determinanti, senza più scappare. Almeno, fino al prossimo colpo di testa tipico delle Gilmore.