Tutti conoscono Una mamma per amica (Gilmore Girls) e chiunque l’abbia vista l’ha amata per la purezza del rapporto tra madre e figlia su cui si concentra, l’unica storia d’amore costante dell’intero show. Infatti, la serie ideata da Amy Sherman-Palladino e prodotta da Warner Bros sotto l’etichetta di “sentimentale” e “romantica” ha molto spesso lasciato i fan a bocca asciutta su quel fronte, privando le coppie più amate dagli spettatori di un futuro, e anche di una seconda occasione nel tanto atteso revival Netflix del 2016, Una mamma per amica – di nuovo insieme.
L’amore romantico è certamente un elemento importantissimo in Una mamma per amica, eppure viene sempre subordinato alla ben più importante relazione tra Lorelai e Rory, migliori amiche prima che madre e figlia. Ed è proprio l’amicizia, in ogni sua forma, a rappresentare il vero centro di questa serie. Ovviamente, non c’è solo Lorelai nella lista delle grandi amicizie di Rory: per quanto la giovane Gilmore tenda a mantenere ristretta la propria cerchia, sono diversi i legami che crea durante la sua adolescenza e giovinezza, in particolare all’interno della scuola, dove conosce quella che diventerà poi la sua amicizia più solida: Paris.
Paris Geller, interpretata da Liza Weil (la Bonnie Winterbottom di How to Get Away with Murder), fa la sua apparizione nella prima stagione di Una mamma per amica come la competitiva, antipatica e un po’ folle compagna di scuola di Rory alla Chilton e fin dal primo giorno di scuola le dà filo da torcere, temendo che Rory possa diventare la migliore della classe e spodestarla. Da vera e propria mean girl quale è, sempre seguita dalle sue tirapiedi Madeleine e Louise, terrorizza i compagni nei corridoi e Rory diventa il suo obiettivo preferito; eppure, è chiaro fin dall’inizio che la gelosia di Paris per Rory vada di pari passo con la sua ammirazione per la ragazza, che finirà per diventare la sua migliore amica e con cui creerà un legame autentico, anche se spesso il loro sarà un rapporto davvero disfunzionale.
Singolare è infatti il modo in cui Paris dimostra il proprio affetto per Rory, dal momento che, forse a causa dei genitori sempre assenti e l’effettiva mancanza nella sua vita di amicizie sincere, tende spesso a essere un po’ cattiva e a non pesare le parole. Nella maggior parte dei casi però, dietro i suoi sproloqui si celano nobili intenzioni e nei fatti ogni discorso della poco empatica Paris ha nella vita di Rory il potere di determinare una svolta.
Una mamma per amica non è solo la storia di un rapporto speciale tra madre e figlia, ma anche la storia di un percorso di formazione visto in un certo senso nei termini di un riscatto, che segue Rory, dal liceo all’inizio della carriera giornalistica, nel fare ciò che la madre non ha mai potuto fare per crescerla. Per questo la serie originale si conclude mettendo l’accento sulla riuscita di Rory, sotto lo sguardo fiero di una madre che per lei ha dato tutto. Ciò che troppo poco spesso Rory si ricorda è che senza Paris lei non ce l’avrebbe mai fatta.
La competizione al limite dell’ossessivo che la contrappone a Rory, motivata dalla volontà di entrambe di iscriversi ad Harvard, spinge Paris a fare sfoggio della quantità enorme di attività extracurriculari in cui si impegna. Per questo Rory, spronata dall’intraprendenza di Paris, decide di unirsi alla redazione del Franklin, il giornale della scuola, scoprendo anche la propria passione per il giornalismo, e di partecipare a diverse iniziative di volontariato. Paradossalmente, sarà Rory la sola a essere ammessa ad Harvard, ma le due ragazze si ritroveranno entrambe a scegliere Yale – e a diventare coinquiline – dove l’influenza di Paris nella vita di Rory sarà ancora più decisiva. Sarà Paris, ad esempio, a convincere Rory a fare più vita sociale e a dirle senza mezzi termini, alla fine della quinta stagione, che la sua scelta di lasciare il college è insensata e immatura, riportandola sulla retta via.
Quando entrambe saranno coinvolte in una relazione sentimentale, il loro continuo confrontarsi sarà importante anche per le questioni di cuore. Infatti, mentre Rory si ritrova a vivere con Logan un amore epico fatto di grandi gesti, Paris rimane più con i piedi per terra e, pur gestendo la sua relazione con Doyle con tanti alti e bassi quanti ne ha il suo umore, è spesso capace di dare all’amica un punto di vista più pragmatico. La più grande svolta nella vita di Rory, che coincide con il diploma del college dopo il quale è pronta a buttarsi a capofitto nella carriera senza rinunciare all’amore, è guidata dal confronto con Paris che, al contrario, decide di rompere con Doyle per evitare che l’amore influisca nelle sue decisioni. Durante una delle loro ultime serate nel campus, le due amiche parleranno di una questione spinosa: amore o carriera? Paris non ha dubbi, la sua carriera deve essere la priorità fino ai trent’anni e riesce a convincere una Rory titubante dello stesso.
“Tu prenderesti una decisione così importante basandoti su Logan?”
Una breve conversazione tra amiche che getta Rory nello sconforto, ma che nel momento in cui Logan le chiederà di sposarlo e di trasferirsi con lui a San Francisco, risulterà utilissima: la protagonista di Una mamma per amica saprà per certo che Paris aveva ragione, e che il matrimonio non è ciò che avrebbe voluto per sé. La carriera accademica di Rory e persino la sua vita sentimentale risultano profondamente influenzate, alla fine dei conti, dall’amicizia con Paris Geller, quasi quanto da Lorelai. Paris è l’amica che dice sempre quello che pensa, che lo si gradisca o meno e questo è un ruolo, quello di vero e proprio grillo parlante sulla spalla dell’ingenua amica, che raramente ha avuto esito in un “grazie”.