6) Il revival
Chiudiamo ora con la parentesi più brutta in assoluto, che con ogni probabilità ha rovinato anche i nostri ricordi di Una mamma per amica che ci portavamo dietro dall’adolescenza. È infatti arrivato il momento di parlare del revival della serie tv, una cosa su cui molti hanno avuto da discutere. Io stessa mi aggrego a suddetta massa, perché non se ne può non parlare.
Ci sono delle cose che mi sono piaciute, come la scelta di dividere gli episodi in stagioni, e il fatto che ci venisse mostrato lo stato attuale dei personaggi che avevamo lasciato a Stars Hollow per così tanto tempo. Ma mai avrei pensato di vedere una così grande caduta di stile, sia a livello narrativo che contenutistico.
Il modo in cui si va a recuperare il rapporto tra Lorelai ed Emily è sicuramente da ammirare, ma non si può dire altrettanto per ciò che riguarda il personaggio di Rory. La ritroviamo indecisa, piena di problemi sia sul lavoro che nell’amore, incapace di trovare una direzione e che si lamenta della sua condizione.
Certo, probabilmente Rory dovrebbe essere lo specchio della nostra generazione, dunque mira a rappresentare l’adolescente medio nello stereotipo del suo essere “senza prospettive”. Ma non è certo questo che avremmo voluto vedere! Rory è un personaggio che combatte per i suoi sogni? Fatecelo vedere, dateci speranza invece di deluderci in partenza.
A tutto questo, ovviamente, si aggiunge una mentalità retrograda che non abbiamo mai visto in un paesino come Stars Hollow. Personaggi che sembrano macchiette, episodi fatti per allungare il brodo come è stato per il musical.