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I rapporti anticonvenzionali tra padri e figli nelle Serie Tv

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Siete dei papà e i vostri bambini sono all’asilo? Lo sapete già che per l’ennesima volta loro vi porteranno a casa una cravatta di carta ritagliata con scritte sopra paroline d’amore in occasione della vostra festa. Se siete dei figli e pensate che il vostro genitore sia da canzonare per il look troppo giovanilistico, ripensateci: nelle serie televisive sono stati raccontati dei rapporti familiari più fuori dagli schemi dei vostri.

Abbandonando il classico e abusato rapporto conflittuale in famiglia, che spesso giustifica: zoccolaggine delle figlie, violenza dei figli, bullismo, asocialità e compagnia cantante, vorrei concentrarmi sui rapporti non convenzionali che spesso ci vengono raccontati e che ci fanno sorridere o che spesso ci lasciano perplessi, perché vanno ad intaccare lo stereotipo del padre perfetto.

sanford and son 2Partendo da una serie un po’ vecchia, non è possibile non chiamare in causa Sanford and Son, i due rigattieri padre e figlio di Los Angeles. Questa serie se la ricorda specialmente chi ha superato la quarantina, perché andata in onda fra il 1972 e il 1977, ma qualche anno fa era possibile vedere delle puntate sulle tv generaliste in orari improbabili. Perché il rapporto fra Fred e Lamont non è convenzionale? Non so, vostro padre vi dà del demente e voi lo chiamate continuamente vecchio pazzo quando con voi ci sono degli estranei?

mort-mauraSempre per rimanere geograficamente in zona, facciamo un salto in avanti di trentacinque anni, quando Mort decide di vivere la vita che gli resta come Maura. Io sono una grandissima fan di Transparent, come ho già avuto modo di spiegare, e provo un po’ d’antipatia per i tre pargoletti che vengono indicati dai loro genitori come  “persone egoiste”. Mi sento però di spezzare una lancia in loro favore: penso che non ci sia niente di male a voler vivere la propria vita come davvero ci si sente dentro, però i tre ragazzi si trovano ad affrontare un rapporto ormai nuovo con un papà che è una donna… penso che chiunque non nasca in una situazione simile abbia bisogno di tempo per metabolizzare questa scelta di vita non convenzionale, che ha delle ripercussioni anche sui rapporti affettivi. Purtroppo non ho ancora visto la seconda stagione, ma confido in Maura e nella sua ex moglie, persone veramente in gamba, e nella loro capacità di appianare le divergenze.

HIMYMNella serie che io considero fra le più belle di sempre i rapporti non convenzionali con i papà abbondano. In How I met your Mother Barney da piccolo è convinto di essere il figlio di Bob Barker, instaurando un rapporto padre-figlio con la televisione ( lo so che ve lo ricordate quando da bambino faceva vedere la pagella al conduttore di Ok! Il prezzo è giusto!!!) Molto convenzionale è invece il rapporto che instaura con il vero padre, ex rocker, che conduce una vita ordinaria in periferia con la sua nuova famiglia. Barney esce da questo incontro un po’ confuso e all’inizio non sembra accettare di buon grado la realtà. Anche Robin e Lily hanno rapporti non convenzionali con i loro papà: la prima ad esempio viene cresciuta come se fosse un maschio fino a che il genitore non la trova a baciarsi con un compagno di squadra, mandandola di conseguenza a stare da sua madre, e la seconda all’inizio odia suo papà, giocatore d’azzardo, sempre in bolletta per via dei suoi vari tentativi di sfondare nel mondo dei giochi da tavolo. I rapporti per entrambe si appianeranno e diventeranno un po’ più “normali”: addirittura Lily arriverà a fidare il suo primo figlio alle cure del nonno, quando tornerà al lavoro.

famiglia addamsIn questa serie non solo non è convenzionale il rapporto padre-figli, non è convenzionale proprio la famiglia! Anche in questo caso serie d’annata, che se siete nati negli anni Ottanta vi ricordate bene perché la davano prima di andare a scuola, nonostante l’ambientazione dark. La Famiglia Addams nasce come striscia umoristica del settimanale The New Yorker e aveva come obiettivo far riflettere i lettori sulle incongruenze di quelle che erano già indicate come famiglie tradizionali. Ovviamente nella serie, andata in onda fra il 1964 e il 1966, non ci si trovava ad affrontare dibattiti come quelli odierni; però Gomez e la sua famiglia erano stranissimi lo stesso: adorabili passeggiate notturne nel cimitero di famiglia, sigari dati da fumare al figlio Pugsley, bambole decapitate per la piccola Mercoledì. Meraviglioso. Nota curiosa: l’attrice che impersonava Morticia Addams si chiamava Carolyn Jones ed è stata la prima moglie del produttore Aaron Spelling.

Concludendo, quando pensate che vostro papà sia strano perché va in giro per casa e si nasconde dietro le porte solo per spaventarvi o a volte nell’abbigliarsi accosti dei colori che insieme non ci stanno neanche da ubriachi, ricordatevi che nelle serie c’è gente messa molto peggio di voi. Buona Festa del Papà!!!