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#VenerdìVintage – 10 momenti in cui Buffy e Spike ci hanno fatto sognare

spike buffy

8. “I believe in you, Spike”

buffy spike

Il Primo riesce ad utilizzare Spike come una marionetta, facendolo tornare a “mordere”. Quando Buffy inizia a capire cosa sta succedendo, lo incatena in cantina per cercare di capire come potrebbe essere “curato”. Il vampiro, tuttavia, le chiede di ucciderlo poiché non vuole più essere la causa della morte di altre persone. A questo punto, Buffy gli dice che si fida di lui e che è diventato un uomo migliore. L’idillio è interrotto poco dopo dai Portatori che rapiscono Spike, ma almeno abbiamo avuto un po’ di dolcezza da parte della Cacciatrice…

Spike: Hai bisogno del dolore che noi ti infliggiamo. E di odiarci. Del nostro odio. Tu sei la Cacciatrice.
Buffy: No, ti sbagli. Non odio in quel modo. Né te, né me stessa. Non più. Credi di capire tutto perché la tua anima è intrisa di sangue? Tu non mi conosci, e non conosci nemmeno te stesso. Hai ucciso tu quella gente nello scantinato? Hai ucciso tu quelle ragazze?
Spike: C’ero solo io.
Buffy: Questa non è la verità. Ascoltami. Non sei ancora vivo a causa dell’odio, o del dolore. Lo sei perché ti ho visto cambiare. Perché ti sei pentito.
Spike: Una commedia.
Buffy: Sarebbe più facile se lo fosse. Ma non lo è. Tu hai affrontato il mostro dentro di te e l’hai battuto. Hai rischiato tutto per diventare migliore e puoi diventarlo. Lo sei già. Forse tu non lo vedi, ma io sì. Io sì. Io ho fiducia in te, Spike.

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