#2 Mano
Che meraviglioso personaggio, Mano! Immaginatevi la comodità di sentire squillare il telefono e avere una mano – non la vostra – senza l’ingombro dell’appendice di un corpo che vi passa la cornetta. Ok, è un po’ inquietante, ma le cose belle e funzionali al contempo ce le hanno solo da Ikea. La cosa bella era e guardavi la puntata e appena intravedevi una scatola sapevi che lì c’era mano. Una chicca: Mano era interpretata dalla mano di Ted Cassidy, l’attore che ricopriva il ruolo di Lurch.
#3 L’amore di Gomez e Morticia
Moccia fatti da parte che appena dopo l’elegia c’è il servitium amoris di Gomez per Morticia. Gli infiniti baci dalla punta delle dita alle spalle, quella passione e quel romanticismo che si manifestano in una maniera così violenta che la sindrome di Stoccolma è un raffreddore emotivo a confronto. Morticia e Gomez sono la coppia perfetta.
“Gomez: Attizzatori roventi, cinghie di cuoio…
Morticia: Dopo, amore mio.”
Altro che Cinquanta sfumature di grigio…
#4 Lurch e zio Fester
Un po’ perché ogni famiglia ha i suoi matti (in questo caso è un eufemismo), ma i due restano tra i personaggi più singolari e strampalati della serie. La forza dei due personaggi risiede principalmente nella loro fisicità che attinge a un immaginario noto agli amanti del genere horror: zio Fester è la versione paffuta di Nosferatu, mentre Lurch ricorda il Mostro di Frankestein.