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#VenerdìVintage – 10 motivi per cui ci manca Desperate Housewives

#9 LA SIMPATIA

Non è solo una commedia, ma le risate sono assicurate. La bravura del cast, l’ottima sceneggiatura e gli altrettanto eccellenti dialoghi creano le giuste basi per la buona riuscita di questo prodotto. La linea ironica che percorre le 8 stagioni di Desperate Housewives.
Ognuna con la propria storia, con i propri segreti ed il proprio dolore, ma la maniera con cui vengono narrate è sempre influenzata da quell’unico elemento: il sarcasmo. Anche i più oscuri ‘magheggi’ e le azioni più immorali raccontate in vena ironica si trasformano diventando accettabili e condivisibili.

#10 … EVA LONGORIA … MARCIA CROSS…

E si è detto tutto! Sarcasmo, bellezza, eterna energia vitale. Hanno tutti gli elementi base per essere le protagoniste indiscusse di Desperate Housewives. A questo c’è da aggiungere l’immenso talento di due donne meravigliose che sanno stupire e far divertire.


Eva Longoria ha monopolizzato Wisteria Lane. Già dalla prima stagione prende le redini della serie, guidando gli eventi nella direzione che più le conviene riscuotendo successi e approvazione dal pubblico e dalle altre casalinghe disperate. Ma non è la sola. Perché a dare il suo immaginifico contributo c’è anche Marcia Cross. Quel rosso che piace e che affascina. Un’altra attrice che regala emozioni.


E pensare che anche il doppiaggio in italiano è sempre stato fatto in maniera eccellente, diversamente da molte altre, più recenti, Serie Tv.

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