Hercules era l’appuntamento quotidiano estivo, alle 10:30, subito prima di Xena. Perché queste due serie vanno sempre in coppia. Meno cruento di Xena, per certi versi più “infantile”, ci è sempre caro perché ci ha fatto compagnia durante la nostra infanzia e perché Herc è e sarà sempre l’eroe che tutti sogniamo.
1. BROSHIP CON IOLAO
Una delle più belle broship delle serie tv, quando ancora il termine broship forse non era ancora stato coniato. La loro amicizia è stupenda e non si ferma davanti a nulla, nemmeno alla morte. Letteralmente nemmeno davanti alla morte, perché Herc se lo va a riprendere. C’è chi ha paragonato questa amicizia a una storia d’amore, ma io li ho sempre visti come fratelli. La forza di Herc si sposa meravigliosamente con la furbizia un po’ ingenua di Iolao. Sono partner perfetti, è vero, ma perché si coprono le spalle a vicenda. Due veri compagni d’armi.
2. VALORI
La famiglia, l’amicizia, il sacrificio… Sono i temi più importanti in questa serie, valori su cui si fonda tutta la storia. Non importa se un dio ti ha alterato i ricordi o fatto chissà quale sortilegio, se qualcuno che ami è in pericolo, riuscirai a tornare in te e a salvarlo. Matematico.
3. HERCULES VS. MARTE
Sarà che ho sempre amato Marte, sarà che è stato la mia prima crush telefilmica, sarà che Kevin Todd Smith era molto, molto bravo, oltre a essere un gran figone, sarà quello che volete, ma le scene tra lui e Herc erano le mie preferite. Se vi piacciono i rapporti disturbati tra fratelli (e a me piacciono e pure tanto!) loro li amerete. Prima cercano di ammazzarsi, poi di salvarsi il culo a vicenda. Esattamente come due veri fratelli.
4. XENA
Lo sapete che Xena nasce da Hercules, vero? No, non nel senso che è suo padre (e che schifo!), ma nel senso che è una costola di questo telefilm.
Uno spin off, come diciamo oggi. Uno spin off con cui ogni tanto ci sono i tanto santificati crossover. Capita infatti che Herc compaia in alcune puntate di Xena, mentre la nostra eroina c’è solo in tre puntate di Hercules: le tre puntate in cui la conosciamo e in cui lei cambia e diventa buona.
Per far capire che l’universo in cui si muovono è lo stesso c’è anche lo stesso rispetto per la storia (pari a zero) e mezzo cast in comune: gli attori che interpretano le divinità sono gli stessi, idem per qualche personaggio “minore” come Autolico, ecc.