6) Quando pensi di aver inquadrato i personaggi, scopri qualche segreto e nel frattempo loro hanno preso altre parti
In Prison Break è una costante: prima Bellick, poi Mahone, poi Gretchen.
Chi per interessi personali nascosti e rivelati pian piano, chi per disperazione, chi per vendetta, chi per divertimento decide di mettersi contro i fratelli e la loro squadra, molto spesso nel corso della serie cambia sponda e diventa un valido membro del team contro la compagnia o semplicemente riscopre la propria vera umanità e si sacrifica per qualcosa di superiore. Bellick si sacrifica per il gruppo mentre stanno cercando di raggiungere la sede principale della Compagnia; Mahone, dove aver perso il figlio, vuole solo vendetta e grazie a tutte le sue conoscenze marcate FBI e Compagnia, conquista pian piano la fiducia di Michael. Gretchen, desiderosa di riscatto e vendetta quasi fino alla fine, cede e si fa arrestare quando capisce che non riuscirà a scappare insieme a Sara, dando così la possibilità a lei e al bambino che porta in grembo di avere una vita migliore della sua.
7) Quando la squadra al completo si riunisce…
Di nuovo alzi la mano chi non si è gasato quando l’agente Donald Self cattura tutta la squadra per metterli insieme a lavorare al recupero di Scylla. Oppure quando Michael apre la busta contenente i falsi fascicoli per la loro libertà e scopre che lo stesso Self ha ingannato tutti. Chi, come me, in quel caso non è riuscito trattenere un “ora vedrai che culo che ti fanno tutti insieme!!”? O a saltare in piedi quando C-Note, Sucre e Kellerman si riuniscono per ritrovare gli amici e dare il colpo di grazia necessario alla Compagnia? Con la squadra di Prison Break non si può scherzare, sono invincibili insieme.