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#VenerdìVintage- 10 motivi per amare Prison Break

Copertina Prison Break

6) Quando pensi di aver inquadrato i personaggi, scopri qualche segreto e nel frattempo loro hanno preso altre parti

alexander mahone prison break

In Prison Break è una costante: prima Bellick, poi Mahone, poi Gretchen.

Chi per interessi personali nascosti e rivelati pian piano, chi per disperazione, chi per vendetta, chi per divertimento decide di mettersi contro i fratelli e la loro squadra, molto spesso nel corso della serie cambia sponda e diventa un valido membro del team contro la compagnia o semplicemente riscopre la propria vera umanità e si sacrifica per qualcosa di superiore. Bellick si sacrifica per il gruppo mentre stanno cercando di raggiungere la sede principale della Compagnia; Mahone, dove aver perso il figlio, vuole solo vendetta e grazie a tutte le sue conoscenze marcate FBI e Compagnia, conquista pian piano la fiducia di Michael. Gretchen, desiderosa di riscatto e vendetta quasi fino alla fine, cede e si fa arrestare quando capisce che non riuscirà a scappare insieme a Sara, dando così la possibilità a lei e al bambino che porta in grembo di avere una vita migliore della sua.

7) Quando la squadra al completo si riunisce…

squadra self prison break

Di nuovo alzi la mano chi non si è gasato quando l’agente Donald Self cattura tutta la squadra per metterli insieme a lavorare al recupero di Scylla. Oppure quando Michael apre la busta contenente i falsi fascicoli per la loro libertà e scopre che lo stesso Self ha ingannato tutti. Chi, come me, in quel caso non è riuscito trattenere un “ora vedrai che culo che ti fanno tutti insieme!!”? O a saltare in piedi quando C-Note, Sucre e Kellerman si riuniscono per ritrovare gli amici e dare il colpo di grazia necessario alla Compagnia? Con la squadra di Prison Break non si può scherzare, sono invincibili insieme.

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