Esiste un comune denominatore per le infanzie di molti di noi: i film Disney. Dal 1937, con Biancaneve e i sette nani, al 2021 con Raya e l’ultimo Drago, sono stati prodotti 59 lungometraggi d’animazione targati Walt Disney Animation Studios (escludendo i film Disney Pixar come Alla Ricerca di Nemo). Da molto tempo, dunque, i bambini (e non solo) hanno la possibilità di abitare in un mondo magico insieme a principesse, fate e cavalieri, ma anche animali parlanti, divinità greche o guerrieri.
Ma non si pensi che si tratti di un mondo puramente fiabesco, perché ciò che contraddistingue i film Disney è anche la capacità di mostrare momenti e esperienze più tristi (e forse una delle scene più tragiche e traumatiche è presente in uno dei film di cui parleremo tra poco, sapete indovinare quale?) per dare allo spettatore un ampio ventaglio di emozioni e sensazioni pur, naturalmente, restando nella semplicità delle storie per l’infanzia.
Prendendo in esame il periodo degli anni 90, quali possono essere considerati i film Disney migliori?
Proviamo a stilare una classifica, o meglio, a prepararci a un viaggio nostalgico fatto di ricordi, innocenza e stralci di canzoni che ritornano alla mente.
10) Bianca e Bernie nella terra dei canguri (1990)
Un ultimo posto che nulla toglie al fascino delle storie dei due famosi topolini che hanno fatto il loro esordio nel 1977 con Le avventure di Bianca e Bernie. Il sequel ambientato in Australia vede i due protagonisti cercare di salvare un ragazzino di nome Cody dalle grinfie di un bracconiere che vuole appropriarsi di un’aquila in via d’estinzione. Si tratta del secondo film distribuito nel periodo del cosiddetto Rinascimento Disney (il primo fu La Sirenetta, uscito l’anno precedente), ma rispetto agli altri prodotti che lo hanno seguito ha avuto meno successo: forse perché la storia di Bianca e Bernie ha raggiunto il suo apice proprio con il primo film.
9) Fantasia 2000 (1999)
La musica è l’elemento principale di Fantasia 2000 che è stato prodotto per festeggiare il sessantesimo anno d’uscita di Fantasia 1940. Un progetto simpatico che porta in scena famose composizioni musicali e che riprende la famosa sequenza dedicata a L’apprendista stregone di Paul Dukas già presente nella prima versione dell’opera (e presente anche nell’omonimo film del 2010 con Nicolas Cage). Non trattandosi di un lungometraggio con una storia lineare e un protagonista unico, risulta più complicata da seguire per un pubblico infantile: lo si apprezza maggiormente da un po’ più grandi.
8) Tarzan (1999)
Lo sappiamo: da questo momento in poi cominceranno le proteste. Ognuno di noi ha un film Disney del cuore che metterebbe senza se e senza ma al primo posto e di sicuro qualcuno lo farebbe proprio con Tarzan. Il margine di scarto tra un film e l’altro, in ogni caso, è davvero sottile perché difficilmente si trova un lungometraggio Disney di scarso valore (ma la Disney vincerà anche la sfida delle serie tv? Ne parliamo qui). All’ottavo posto troviamo dunque le avventure di un bambino che diventa uomo vivendo nella giungla accanto alla gorilla Terk e all’elefante ipocondriaco Tantor. In questo film la Disney mostra la sua abilità non solo nel combinare CGI e disegno manuale, ma anche nel comporre una colonna sonora eccezionale.
7) Pocahontas (1995)
Pocahontas fa parte dei film Disney basati su vicende reali: la protagonista, infatti, è l’indigena powhatan della Virginia che nel 1607 salvò la vita a John Smith di Jamestown, un militare e marinaio britannico. Da un lato la critica ha apprezzato l’arduo tentativo di portare sullo schermo una storia diversa dalle solite e più matura rispetto alle fiabe Disney, con una protagonista forte e combattiva. Dall’altro lato, però, qualcuno ha puntato il dito verso una trama non lineare e gli stereotipi raziali presenti. In ogni caso, Pocahontas resta una delle eroine più originali e amate dei film Disney.
6) Hercules (1997)
Approdiamo nell’incantevole mondo della mitologia greca con le vicende di Ercole, figlio di Zeus che, seppur accolte in maniera positiva dalla critica – soprattutto per quanto riguarda la recitazione, mentre qualche dubbio è stato espresso sullo stile visivo e sulla colonna sonora – hanno registrato un incasso molto inferiore rispetto ai film predecessori. Il fascino di questo film è quello di trattare l’importante tematica della ricerca della propria identità attraverso l’impiego della mitologia greca resa alla portata anche del pubblico più giovane, con personaggi divertenti e divenuti anche iconici: la figura di Ade compare tutt’ora in una serie di meme, a dimostrazione che spesso questi film non sono relegati al mondo dei bambini ma continuano a essere amati da ragazzi e adulti.
5) Mulan (1998)
Un’altra protagonista non convenzionale, come Pochaontas, è senz’altro Mulan: ribelle e tenace, si distingue in maniera netta dalle varie principesse Disney e per questo ha convinto gran parte del pubblico. Anche l’ambientazione del film è particolare, perché trasporta gli spettatori oltre la Grande Muraglia cinese, ed è popolata da personaggi appartenenti alla tradizione orientale, come ad esempio il draghetto Mushu. Un mix di novità e messaggi importanti che non ha lasciato indifferenti i bambini degli anni 90, che ancora oggi si ritrovano a canticchiare la famosa traccia della colonna sonora Farò di te un uomo (che da questo preciso momento avrete in mente anche voi per il resto della giornata).
4) La Bella e la Bestia (1991)
Una delle principesse Disney più iconiche non è sul podio per poco, e non per demeriti suoi ma per meriti degli altri personaggi. La Bella e la Bestia è una fiaba immortale in cui si scopre quanto sia superfluo l’aspetto esteriore: anche una bestia è meritevole di amore. Alle tematiche educative si aggiungono tutto il fascino di una maledizione gettata su un intero castello e tutta la simpatia di personaggi come Lumière e Tockins. La colonna sonora non è di certo un aspetto secondario, tracce come Stia con noi sono diventate iconiche e rendono la visione molto coinvolgente.
3) Il Gobbo di Notre Dame (1996)
Tratto dal romanzo Notre-Dame de Paris di Victor Hugo, Il Gobbo di Notre Dame si distingue da qualsiasi altro film d’animazione Disney per le atmosfere cupe e le tematiche mature e complicate (tra cui l’infanticidio, la dannazione e il peccato). La lotta di Quasimodo per farsi accettare nella società è la lotta di qualsiasi persona si sia mai sentita diversa, ai margini. La colonna sonora del film fu candidata agli Oscar e ai Golden Globe, confermando la grande attenzione che le produzioni Disney dedicano all’aspetto sonoro delle proprie opere: è un tratto distintivo di ogni film Disney, che in questo caso raggiunge un livello davvero alto (e qui potete trovare le 10 migliori colonne sonore Disney).
2) Aladdin (1992)
Anche nel caso di Aladdin, il film è basato su un libro, ossia Le Mille e una Notte, la famosa raccolta di novelle orientali composta da differenti autori. Nonostante alcune critiche di razzismo ricevute da parte della comunità araba, il film ha conquistato pubblico e critica al punto da aggiudicarsi diversi premi e dare il via alla creazione di gadget, videogiochi e spin-off. Arrivati a questo punto non c’è da stupirsi se, ancora una volta, la maggior parte dei premi è stata ottenuta per la colonna sonora. Una trama avvincente e dei personaggi ben caratterizzati hanno dato la possibilità di portare sullo schermo tematiche come l’attenzione che bisogna porre ai desideri, la prigionia (il genio stesso è un prigioniero, in fin dei conti) e l’importanza di essere sé stessi.
1) Il Re Leone (1994)
Sì, la scena più tragica e traumatica di cui si faceva menzione nell’introduzione è proprio la morte di Mufasa, che ha creato un coinvolgimento emotivo da parte dello spettatore davvero elevato. Simba è un leoncino che in un attimo perde tutto: deve ricostruire la sua identità, riscoprire il proprio valore e sconfiggere colui che ha ucciso suo padre e usurpare il suo regno. Il suo viaggio è anche il viaggio di ogni bambino, ragazzo o adulto che cerca il suo posto nel mondo. La trama profonda non toglie tuttavia spazio all’ironia, perlopiù presente nei personaggi di Timon e Pumba che ci hanno regalato il motto Hakuna Matata – senza pensieri. Diverse scene de Il Re Leone sono stampate in maniera indelebile nella mente di tutti noi, basti pensare alla primissima scena dell’alba con la canzone Il Cerchio della Vita. Insomma, sarebbe stato davvero difficile non dare il primo posto a questo film!