L’uguaglianza
Ogni Power Rangers aveva uno zord, un robot a forma di dinosauro: ma per creare il Megazord, il robot finale che li avrebbe sempre portati alla vittoria, c’era bisogno che tutte le cinque parti fossero in accordo e si unissero. Il messaggio è chiaro: solo l’unione fa la forza e non c’è unione senza concordia.
E non c’è concordia se tutti non si mettono sullo stesso piano. Ok, c’era il red ranger che era, per convenzione, il leader, la testa dello zord, ma nulla lo distingueva dagli altri ragazzi, in pace e in guerra.
Tutti sotto le stesse regole, tutti con gli stessi valori: quante volte invece abbiamo visto nelle serie moderne infrangere la legge per un presunto bene superiore? Ormai ne abbiamo a iosa di personaggi che si ergono a giudici di se stessi ricreandosi la legge anche dove la legge già esiste. I Power Rangers, da questo punto di vista, ci riconciliano col mondo e con la realtà