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#VenerdìVintage – Jessica Fletcher non è morta nemmeno oggi

Serie Tv anni ottanta
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La morte è una questione che riguarda gli altri

Ogni mattina Angela Lansbury si sveglia e ride in faccia alla morte. L’hanno data per deceduta talmente tante volte da averla anestetizzata al bacio fatale. Oggi l’allegra nonnina ha 90 anni e conduce un’esistenza da immortale. La morte ha una certa oggettività, ma non per lei: i media le danno l’estremo saluto un giorno sì e l’altro pure, ma lei continua a sorridere e, immaginariamente, vestire i panni della più grande portasfiga della storia delle serie tv.

Se non l’avete ancora capito, Angela Lansbury è l’attrice che ha interpretato per 12 anni Jessica Fletcher, la mitica signora in giallo. La scrittrice con la fissa degli omicidi viveva a Cabot Cove, paesino di 3500 abitanti con un tasso di omicidi più alto di una metropoli in mano a narcotrafficanti messicani. La media era di 5 morti all’anno, e probabilmente la serie fu chiusa per l’estinzione del paese stesso, oramai trasformato in ghost town. Una cittadina stabile dalla comunità coesa e il culto della pesca misto a quello per le morti violenti. Un controsenso? Non se ci vive la morte in giallo. Al confronto, la Gubbio di Don Matteo è una località noiosissima e Gotham City un suo pallido riflesso. Eppure Jessica (oppure Angela, difficile distinguerle) sorride sempre. Sorride continuamente. Sorride, scrive e scherza con la morte. Forse è questa la ricetta per diventare immortali.

barney jessicaSi dice che sia l’amore a mantenerci giovani, ma non è il suo caso. Ha resistito al fascino del baffo anni Ottanta di Magnum P.I e persino all’improbabile laccata di un giovanissimo Barney Stinson. Uno che ha avuto tutto e tutte dalla vita, ma non la milf più ambita. Jessica non cede. Jessica vive lo stesso. E pure Angela.

Jessica ha resistito agli eccessi degli anni Ottanta e le tentazioni della Grande Mela, preso in giro quei giovincelli di Friends (fu protagonista di un’episodio che ironizzava sulla serie) e sfondato, con la solita immortale ironia, negli anni Duemila. Ha superato le crisi d’ascolti e i salti generazionali, risollevato l’Auditel di Rete 4 (più basso degli accessi all’oroscopo del Televideo) e saltato a piè pari i 90 anni con l’espressione beffarda di sempre. Non piange mai, Jessica. Ha a che fare ogni giorno con la morte e non piange mai. Una vera e propria Supergirl, molto più della sexy Kara interpretata dalla bella Melissa Benoist. Quelli della CBS  (produttori sia de La Signora in Giallo che di Supergirl) valutino una leggera modifica del cast e rimettano sotto contratto Angela Lansbury. Una che forse sexy non è (anche se guardare una sua foto di lei giovane, a fine Ottocento, potrebbe farci ricredere), ma super sicuramente. Il suo superpotere è prendere in giro la morte e attaccarla agli altri, mica poco.

Ogni mattina Angela Lansbury si sveglia, fa una rassegna stampa con tutti i coccodrilli dedicati alla sua memoria, beve una tazza di tè e inizia a scrivere. In ogni racconto c’è almeno una persona che passa a miglior vita, ma la vita migliore può narrarla lei che può ancora scrivere.

La immaginiamo nel 2035, alla soglia dei 110 anni, mentre accende la tv, guarda Rete 4 e capisce che non morirà nemmeno quando morirà. Perché il suo fandom sarà sempre corposo, la sfiga sempre sulle spalle di altri sventurati e lei sorriderà per sempre. Non è vero che Jessica Fletcher non morirà manco oggi. Non è vero nemmeno che anche oggi morirà domani. La verità è che Jessica Fletcher non morirà mai. 

Antonio Casu 

@antoniocasu_

Un saluto agli amici di Quella brutta carogna di Jessica Fletcher.