Vai al contenuto
Home » #VenerdiVintage

#Venerdì Vintage – Le 10 migliori Serie Tv Anni 2000

migliori serie
Ma prima di continuare con la lettura abbiamo entusiasmanti novità da condividere con te. A breve sarà disponibile Hall of Series Plus, il nostro servizio in abbonamento che ti permetterà di accedere a moltissimi contenuti esclusivi e in anteprima.

Inserisci il tuo indirizzo email e clicca su ‘Avvisami’ per essere notificato quando Plus sarà disponibile.

* campo obbligatorio

Spesso ci focalizziamo sugli anni 90 e sul suo più variegato mondo seriale. Friends, Will&Grace, Dawson’s Creek: tutte produzioni che sono riuscite a diventare dei veri e propri cult giunti al termine negli anni 2000, un periodo che non dovremmo assolutamente sottovalutare dal punto di vista seriale. Gli anni 2000, infatti, hanno portato alla nascita grandissimi prodotti come The OC, Scrubs, The Shield, Lost: questi sono solo alcuni esempi delle migliori Serie Tv che possiamo trovare in quegli anni, esempi che renderebbero davvero complicato provare a stilare una lista, ma il momento di prendere una posizione è arrivato.

Scopriamo insieme le migliori 10 Serie Tv degli anni 2000. Non sarà facile, ma ci prendiamo tutte le nostre responsabilità del caso. Che gli Hunger Games abbiano inizio!

10) Misfits, una delle migliori serie in pieno stile 2000

migliori serie

Partiamo da Misfits, una Serie Tv che ha caratterizzato gli anni 2000 e che da subito si è imposta sullo schermo riuscendo a farsi amare dai telespettatori che in lei vedevano una storia necessaria. Misfits parla di un gruppo di giovani disadattato che cerca di tirare a campare nonostante le infinite catastrofi che ogni giorno, e da sempre, deve vivere. Sono speciali e non solo per via dei superpoteri, ma per loro individualità che li rende dei personaggi vivi, costruiti, pieni di storie da raccontare. Questo è, per i fan, da sempre il punto più importante della serie: la consapevolezza che le storie che avevano di fronte erano pronte a evolversi, rivoluzionarsi. Sapevano che quelle storie, così diverse tra loro ma con unico obiettivo comune, si sarebbero fuse in unico grande ciclo che avrebbe dato la possibilità ai protagonisti di mettersi alla prova superando tutti i limiti che la società ogni giorno gli imponeva.

Proprio per questo siamo di fronte a una delle migliori Serie Tv degli anni 2000: è stata una delle prime, con tono drammatico, a sottolineare la crescita emotiva dei personaggi non risparmiandone mai nessuno.

9) The Wire

migliori serie

Arriviamo a The Wire, una delle migliori Serie Tv anni 2000 che in Italia è ingiustamente poco considerata.

The Wire non ha paura di parlare di criminalità, razzismo, emarginazione. Parla di tutte queste tematiche con un solo obiettivo: fare vedere i due lati della medaglia sia dalla parte dei cattivi che dei buoni, sia dalla parte criminale che della polizia. La storia utilizza un modo razionale e reale per parlare delle proprie vicende e dei protagonisti concedendo al telespettatore la possibilità di empatizzare, di prendere la parti grazie a una dettagliata fornitura di informazioni. The Wire si concentra sulla cultura afroamericana, sul mondo dello spaccio e della droga. Quest’ultima occupa da subito un posto importante all’interno della storia: nessun cliché, nessuna voglia di ammorbidire questa realtà, ma solo la voglia di mostrare gli effetti di una dose mal tagliata, un consumo perenne e la fine di una vita. Questo è in poche parole The Wire: un racconto crudo e reale che non si spaventa mai di essere ciò che esiste nella realtà ma viene spesso edulcorato.

8) Six Feet Under, una delle migliori serie che riesce a reggere il peso dell’estenuante tema della morte

migliori serie

Una Serie Tv coraggiosa, brillante, emotivamente struggente e – in qualche modo – ancora attuale.

A parlare di vita siamo bravi tutti, ma parlare di morte è una cosa molto più complicata. Six Feet Under non ha paura di farlo ed è proprio su questa tematica che sceglie incentrare la sua storia, il suo racconto così emotivamente distruttivo. La paura, il sentirsi completamente persi senza possibilità di ritrovare una strada: questo accade ai protagonisti di una delle migliori Serie Tv degli anni 2000. Tutti i personaggi hanno una propria lotta interiore, un problema da risolvere con il tema della morte, una strada che devono decidersi ad attraversare. Non possono contare su loro stessi così come spesso accade nel resto degli altri prodotti, perché è proprio da loro che spesso dovranno fuggire se vorranno fare la scelta giusta. Il terribile lutto – la morte del padre – sconvolge completamente la vita dei figli di quest’ultimo obbligandoli a mettere in stand by qualsiasi cosa stessero facendo, qualsiasi cosa fossero, per dedicarsi a tutto quello che da quel momento in poi segnerà un nuovo inizio, un nuovo punto che li farà vacillare.

Six Feet Under è un dono prezioso che ancora oggi riesce a essere attuale. Il suo modo di affrontare il tema della morte, con le sue cinque stagioni, è riuscito ad anticipare quello che sarebbe nato dopo di lei.

7) My Name Is Earl

migliori serie

Una Serie Tv che – in pieno stile 2000 – ha affrontato il tema del rimorso.

Se la vita non ti sorride e tu non riesci a obbligarla a farlo, hai una sola possibilità: rimediare a tutto ciò che hai fatto per non farla sorridere. Se sei il miglior auto-sabotatore di te stesso questa non sarà una sfida semplice, ma il minimo che tu possa fare è provarci. Questo è ciò che il protagonista di My Name Is Earl cerca di fare: rivoluzionarsi partendo dal basso, dall’origine di ciò che ha seminato durante la sue esistenza. Come? Stilando un lista di tutti gli errori con l’obiettivo di rimediare a loro. Per riuscire nel proprio obiettivo, Earl, non sarà solo. Ogni puntata si concentrerà, per lo più, a un apposito punto della lista. Il suo modo, così divertente ma mai superficiale, concederà alla serie un gran successo, ma questo non è bastato. La serie verrà, infatti, cancellata.

Ma così come non è bastato il pubblico per farla andare avanti, non è bastata neanche la sua cancellazione per farla dimenticare. My Name Is Earl è ancora la nostra pietra santa.

6) Veronica Mars

veronica mars

Ed ecco Veronica Mars, la Serie Tv teen drama che ha fatto impazzire tutti.

Veronica Mars è una ragazza che conduce una doppia vita: da una parte quella liceale e adolescenziale, dall’altra una da investigatrice privata. Nonostante i due punti così diversi, questi due lati riescono a fondersi all’interno dell’anima della protagonista dando vita a un personaggio cinico, pessimista, vulnerabile ma estremamente forte. Veronica – nonostante la sfiducia nell’essere umano e il suo estremo pessimismo – è sempre pronta a mettersi in gioco, a voler studiare la realtà delle cose anche con la consapevolezza di doversi mettere in discussione. La sua volontà perenne di migliorare se stessa è, nell’effettivo, uno dei motori più importanti della serie: questo implicherà rivoluzione, vorrà dire seguire una crescita individuale importante e fondamentale per rassembrare i cocci della sua esistenza. La serie, nonostante una quarta stagione sottotono, è riuscita a diventare un vero proprio cult nel mondo seriale, rimanendo ancora oggi uno dei più bei teen drama mai visti.

5) The OC

Game of Thrones

Menzione d’onore per The OC, il teen drama che ancora oggi sembra appena sfornato.

Non è importante se hai visto o non hai visto The OC, in un modo o nell’altro sai di cosa parli, sai qual è il suo punto centrale. Perché quello che abbiamo di fronte è una storia che si è ancorata immediatamente al mondo seriale decidendo di non volerglisi mai staccare, neanche di fronte alla morte della protagonista, neanche con il suo ultimo definitivo saluto. The OC non è soltanto una delle migliori Serie Tv degli anni 2000, The OC è il 2000. La sua essenza balza immediatamente ai nostri occhi invitandoci a comprendere che ciò che stiamo guardando non potrebbe mai sposarsi con il nostro oggi, ma questo non implica in alcun modo un ostacolo.

Caratteristica, intrisa degli anni 2000, forte e intoccabile: questa è oggi The OC, una Serie Tv che adesso non è altro che l’ABC del mondo seriale, la madre dei teen drama insieme alla sua collega Dawson’s Creek che è giunta al termine proprio quando The OC è iniziata. Le due, ovviamente diverse dal punto di vista della trama, non hanno avuto mai problemi a coesistere perché trattano bene ma con modi diversi tutti quegli aspetti dell’adolescenza e dell’esistenza che prima non venivano mai sviscerati quanto di dovere.

4) The Shield, una delle migliori serie ma non solo del 2000

serie tv timvision

The Shield, una Serie Tv che ha saputo far la differenza nel mondo crime seriale.

The Shield è una Serie Tv corrotta, che parla di poliziotti corrotti. Vero. Ma prima di tutto The Shield è una serie che racconta quanto, anche le persone più lontane dalla corruzione, si facciano alla fine toccare da lei. Ed è proprio questo il punto più importante nella serie: scoprire quanto si è facilmente corruttibili, quanto siamo pronti a scivolare nel baratro in tempo zero. Il dipartimento di polizia della serie è trasandato, tangibilmente sporco: il quadro per eccellenza di ciò che vive lì dentro è così già visibile a occhio nudo. Non esistono false verità all’interno di questo prodotto perché tutto si presenza a noi esattamente com’è, e il dipartimento ne è proprio l’esempio lampante.

In The Shield si agisce per i propri interessi, ma pensare che questa sia solo una storia di corruzione è la cosa più sbagliata che potreste fare. I buoni sentimenti ci sono, ma finalmente – per una volta – andranno cercati, saranno il pelo nell’uovo, la ciliegina sulla torta che riesce a consacrare definitivamente questo prodotto come uno dei migliori non solo del 2000, ma di tutti i tempi.

3) Prison Break

Serie vintage Netflix

Giungiamo finalmentenel

Giungiamo finalmente nell’universo di Prison Break. Quello di cui stiamo parlando è uno degli inevitabili punti di forza più dettagliati e intrisi di grande qualità degli anni 2000. Una storia, questa, che nasce grazie al grande amore che Michael Scofield prova per il fratello accusato dell’omicidio del fratello del vicepresidente degli Stati Uniti. Proprio questo evento sarà quello scatenante che darà vita a un’opera da studiare, rileggere, comprendere. Piena di momenti forti, si fa spazio in mezzo a complotti, intrighi e misteri dalla risoluzione non semplice. Indubbiamente ciò che da subito caratterizza Prison Break è l’assoluta mancanza di banalità, la sua costante riuscita di voler stupire il suo pubblico. Nonostante le ultime stagioni abbiano fatto storcere il naso, infatti, i fan – o comunque, la maggior parte di loro – non riesce a staccarsi da lei: ha ancora qualcosa da dire, e ascoltarla – dopo quello che è riuscita a costruire – è doveroso.

2) Scrubs

Intoccabile Scrubs, il racconto malinconico di un attimo appena passato.

Perché è questo che è Scrubs: la malinconia persistente di un attimo che stai vivendo, ma che sai già che passerà a breve. Ridi, ma dopo un attimo piangi. Sei sopra una montagna russa e non hai intenzione di scendere: quello che vedi da lassù è bello, poetico, ti fa commuovere ma poi ti distrugge ricordandoti che la tua esistenza non potrà continuare da lì, dovrai scendere. Scrubs mette un piede nella vita e uno nella morte, ricordandoci tutto quello che accade tra le due cose. Morire significa aver vissuto, e la delicatezza con cui questo prodotto mette in scena questo viaggio non può che valerle un secondo posto così imponente.

Scrubs è una delle migliori Serie Tv degli anni 2000, ma è anche uno dei medical drama più belli di sempre. Nonostante il contesto delicato in cui abita riesce a dare due spunti della storia, non solo uno e drammatico. J.D diventa, così, il nostro Virgilio in un mondo che spesso ci fa paura, raccontandoci quanta vita ci sia li dentro, quanta vita mai sprecata.

1) Lost

Lost, una storia che ha saputo far la differenza, che ha mischiato fede e scienza, destino e caos.

Sei stagioni e un finale che ha lasciato la maggior parte dei fan delusi. Eppure, Lost, non è una Serie Tv che può essere giudicata così facilmente sulla scia di un finale che non convince. Perché la scintilla non è mai stata persa, il punto focale della storia non è mai stato tolto di fronte ai nostri occhi. Tutti si è sempre sorretto sulla base del caos, della volontà di stare dove si è anche se non si aveva mai premeditato di esserci, di riscoprirsi solo non appena persi. Lost rimane tuttora uno dei maggiori capolavori del mondo seriale e per quanto spesso gli si gridi addosso per la sua conclusione, lui rimane proprio dove l’abbiamo lasciato, coerente nel suo caos e pronto a mostrarci cosa significhi davvero generare una storia.

LEGGI ANCHE – La classifica delle 10 migliori Serie Tv presenti su Netflix da vedere in una giornata