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#VenerdìVintage: Rossana, quando per innamorarsi bastava un anime

Rossana
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“Se guardo gli occhi tuoi, nei quali poi si specchiano i miei, puoi dirmi quel che vuoi, sei magica cosi come sei, se chiudo gli occhi penso a te perciò vorrei sapere se pensi a me, perché sei tu la cosa più importante, la più importante che per me adesso c’è”.

Rossana
Erano bei tempi quelli nei quali bastavano queste poche parole di Cristina D’Avena e Giorgio Vanni per renderci felici vero? Per una volta non parliamo dei soliti Dragon Ball, Conan o Sailor Moon. Oggi è il giorno di Rossana, lo splendido cartone animato che è riuscito, grazie alla sua incredibile protagonista, ad essere apprezzato sia dai maschietti che dalle femminucce di tutta Italia. Probabilmente su 10 persone 9 hanno seguito la buffa ragazza nei pomeriggi dei primi anni 2000. La prima volta che andò in onda nel nostro Paese infatti era proprio l’8 luglio del 2000, quando i ragazzi anni ’90 non erano poco più che bambini. La prima cosa che c’è da dire è sicuramente qualcosa che già la maggior parte della gente sa. Rossana non è un cartone animato ma un anime, perciò deriva da una manga, composto esattamente da 10 volumi.

La domanda però sorge spontanea: come mai Rossana ha ottenuto così tanto successo?

Rossana
La risposta a questa domanda si trova tutta nel titolo dell’anime, “Rossana”. È lei la star, è lei che riesce a coinvolgerci tutti grazie al suo carattere un po’ particolare. Il cartone animato è organizzato in maniera molto semplice. Una ragazzina di 11 anni, per di più famosa poiché un’attrice di successo, va a scuola come tutte le bambine del mondo, raccontandoci così la sua vita all’interno di essa. La chiave è proprio questa. Rossana

Tutti a quell’età eravamo in conflitto con il sesso opposto e questo Rossana lo spiega molto bene, anche se in maniera un po’ esagerata. La ragazzina ha un carattere tutto suo, è lunatica perciò alterna momenti nei quali è una peste a momenti dolcissimi e affettuosissimi. Ovviamente, in una storia come questa non poteva mancare il lato romantico e sentimentale. È vero, in questa fascia d’età ragazzi e ragazze non si sopportano molto ma il rapporto che c’è tra Heric è Rossana ci fa davvero emozionare e soprattutto ci fa innamorare di loro in tempo zero. Si dice che gli opposti si attraggono. Quello che invece Rossana fa, vista la sua incredibile maturità nonostante i suoi 11 anni, è capire che dietro all’aspetto da bullo del ragazzino, si nasconde un piccolo uomo, che ha dovuto superare tante difficoltà. Le puntate passano e i due si affezionano sempre di più, fino al famoso bacio durante una gita scolastica. È da quel momento che tutto cambia, i due prima si allontano per poi capire che non possono fare a meno l’uno dell’altra. Il loro rapporto diventa così incredibilmente divertente e appassionante, alternando momenti buffi a momenti molto intensi. Ci innamoriamo così non solo dei due personaggi in sé ma della coppia nel loro insieme.

Rossana
Ma Rossana come ben sappiamo non è solo questo, è molto altro. In questo fantastico cartone animato possiamo trovare tantissime tematiche importanti gestite e raccontante in maniera dolce e giocosa, come per esempio il rapporto madre e figlia. Quello che c’è tra la mamma scrittrice e la ragazzina attrice è più unico che raro. Come si sa, non è la mamma biologica, ma forse è proprio per questo che il loro legame è così forte. Ad un certo punto della storia Rossana conoscerà la sua vera madre e la reazione della scrittrice non potrà che essere positiva. Il vedere sempre il meglio e il bello delle cose è una caratteristica di tutto l’anime ed ha insegnato molto a noi bambini dell’epoca.Rossana

Oltre a tutto questo in Rossana possiamo trovare anche il valore dell’amicizia e della fratellanza. Tutti gli amici di scuola sono sempre i benvenuti a casa di Rossana e lo stesso vale per i colleghi attori, la disponibilità della ragazza è davvero incredibile, cerca sempre di aiutare tutti, combinando anche qualche buffo guaio. Il rapporto che invece ha con Robby, non è proprio un semplice rapporto lavorativo di un agente che scorta una star. Con il tempo il ragazzo legherà tantissimo con la piccola attrice, tanto da diventare quasi un fratello maggiore che proteggerà sempre e comunque la sua sorellina.

Rossana

Come abbiamo notato le tematiche in Rossana sono davvero tante e tutte gestite al meglio ma probabilmente il vero motivo per il quale noi maschietti ci siamo effettivamente innamorati di una ragazza come Rossana è per il suo essere strana, buffa e particolare. In tutti questi momenti emozionanti, la protagonista non riuscirà mai ad essere seria al 100%, ci mostrerà spesso il suo lato esilarante con le sue canzoni rap e i suoi balli strambi. È diversa dalle solite protagoniste degli anime, una ragazza con una personalità unica, che sicuramente ci manca. In Italia poi tanto ha fatto anche la sigla, cantata dal mitico Giorgio Vanni e la fantastica Cristina D’avena, probabilmente uno dei duetti migliori di sempre, che supera anche quello di Anastasia e Eros Ramazzotti a livello affettivo.

Rossana

Un insieme di cose che porta ad un unico risultato quindi: ci vorrebbe qualche anime come Rossana anche nel 2016, perché è il miglior modo di insegnare i valori ai più piccoli, perciò

“Rossana dai pensaci un po’ tu”.