Le avventure di Sabrina Spellman sono tornate sui nostri schermi recentemente grazie a Roberto Aguirre-Sacasa (già autore di Riverdale) con Chilling Adventures of Sabrina, una versione in chiave dark della storia della giovane mezza strega che si è conclusa nel 2020, dividendo il pubblico a causa del suo gran finale. Quando la rivisitazione delle vicissitudini della famiglia Spellman (questa volta più aderente ai fumetti in cui hanno per la prima volta visto la luce) è stata annunciata, i fan di Sabrina, vita da strega ne sono rimasti entusiasti.
Quelli di noi che sono stati bambini e adolescenti tra gli anni ’90 e i primi anni 2000, infatti, conoscono bene Sabrina Spellman (anche se tutti sappiamo che il vero protagonista di Sabrina, vita da strega è in realtà Salem, con il suo fare da prima donna e le occasionali manie di conquista del mondo). La versione della protagonista della ABC, però, è molto diversa rispetto a quella proposta da Netflix: la Sabrina che molti di noi hanno imparato a conoscere è sbadata, ansiosa di padroneggiare appieno i suoi poteri anche se condivide con la Sabrina Spellman di CAOS le difficoltà nel destreggiarsi tra il mondo dei mortali e quello delle streghe, costantemente a rischio di dover scegliere tra l’uno e l’altro.
In Sabrina, vita da strega conosciamo Sabrina a soli 16 anni e l’accompagnamo per sette stagioni fino al giorno del suo matrimonio. La vediamo crescere assieme alle zie Hilda e Zelda, anche loro spesso autrici di danni magici dalle spiacevoli conseguenze, innamorarsi e disinnamorarsi di Harvey Kinkle (anche lui molto diverso dall’Harvey di CAOS) e diventare una strega provetta, senza mai smettere di ricevere tiri mancini dalla magia. La serie, però, è ormai datata, e magari non tutti l’avranno vista fino alla fine, oppure non tutti ricorderanno come si conclude.
Per questo oggi abbiamo deciso di fare una passeggiata sul viale dei ricordi per rivivere insieme il finale di Sabrina, vita da strega.
L’episodio 7×22, “Anime gemelle”, si apre nel giorno del matrimonio di Sabrina e Aaron, ma già dai primi secondi capiamo che c’è qualcosa che non va: la giovane strega, infatti, è vittima, letteralmente, di un caso di cold feet, un’espressione anglofona utilizzata quando non si è più sicuri di voler fare qualcosa. La giornata, però, si prospetta frenetica e, dopo essersi liberata dei giganteschi cubetti di ghiaccio che le imprigionano i piedi, Sabrina cerca di minimizzare per dedicarsi ai preparativi.
Per quanto voglia ignorare le sue incertezze, però, queste tornano a farle visita tramite il Dubbio, arrivato dalla Stella Polare con un dono: la gemma dell’anima di Aaron. Se questa combacerà con quella di Sabrina, allora vorrà dire che i due sono anime gemelle. Neanche a dirlo, le due metà non s’incastrano: per quanto la giovane Spellman provi a manipolare il destino non riesce nel suo intento e si reca in chiesa ancora divorata dalle incertezze, che in un primo momento vengono dissipate dal fidanzato.
“Non ci sono garanzie”, dice Aaron a Sabrina. “Possiamo solamente provare a renderci felici a vicenda”.
Un bellissimo messaggio che tutti dovremmo ricordare quando ci accingiamo a fare un passo importante, ma che non convince Sabrina fino in fondo. E mentre la giovane strega si destreggia alla ricerca di qualcosa di blu, qualcosa di prestato e qualcosa di vecchio, quest’ultimo le arriva sottoforma del braccialetto regalatole da Harvey nelle prime stagioni: un piccolo indizio su cosa ha in serbo per noi – e per Sabrina – l’episodio.
Mentre la strega e le damigelle sono alle prese con ritardi e ripensamenti, infatti, Amanda rintraccia Harvey per invitarlo alle nozze. Rifiutandosi di dare troppe spiegazioni ad Amanda – per la quale, come per noi, è tutto molto chiaro e semplice – il ragazzo non accetta l’invito, ma poco dopo sulla sua moto compare un regalo inaspettato: la sua gemma dell’anima.
Parallelamente, nella chiesa in cui si dovrebbero celebrare le nozze, Sabrina si tranquillizza grazie all’aiuto della zia Hilda e di sua madre, che le ripete le stesse parole utilizzate da Aaron. Questo matrimonio, però, non s’ha da fare e, a malincuore, Sabrina lascia il promesso sposo sull’altare: dopo aver invitato tutti i presenti a servirsi al buffet, la giovane strega abbandona la chiesa e lì, proprio fuori dall’edificio, appoggiato alla sua moto, trova Harvey Kinkle che stringe la propria gemma dell’anima.
In una delle scene più emozionanti di Sabrina, vita da strega, sia noi che i protagonisti capiamo come finirà questa storia.
Nonostante gli anni passati, gli alti e bassi, le bugie, gli eroici salvataggi e le prove di coraggio, la fine, gli inizi, tutto si riconduce a Harvey e Sabrina, due anime gemelle le cui gemme s’incastrano alla perfezione, che si sono rincorse nello spazio e nel tempo, per ritrovarsi, alle 12:36 in punto, di fronte a una chiesa qualunque in un giorno qualunque. Dopo essersi scambiati un bacio di fronte agli amici e ai parenti di Sabrina, finalmente consci che la ragazza abbia trovato la sua vera anima gemella, i due partono in sella alla moto di Harvey, lasciandosi alle spalle le loro gemme dell’anima, finalmente diventate un tutt’uno.
Un series finale che potremmo considerare il perfetto coronamento delle avventure di Sabrina Spellman e che ci fa anche un po’ commuovere – soprattutto perché sappiamo che la nostra vita senza le battute pungenti di Salem non sarà la stessa. Nell’episodio finale di Sabrina, vita da strega, però, c’è una grande assente: la zia Zelda. L’altra zia di Sabrina, infatti, è stata inserita nella trama sottoforma di candela, poiché la vera Zelda sarebbe stata trattenuta dal Concilio delle streghe. La vera motivazione dietro all’assenza di Beth Broderick, però, è che la produzione poteva permettersi di richiamare sul set solamente una delle zie, entrambe sparite dalle scene dopo la fine della sesta stagione.
Rivedere anche zia Zelda sarebbe stata la ciliegina sulla torta del finale di serie, ma abbiamo avuto la nostra rivincita sulle due iconiche zie grazie a CAOS, che nella sua ultima stagione le ha riportate sui nostri schermi. A parte questo piccolo scivolone, vedere per l’ultima volta Sabrina alle prese con i problemi che solo una strega può avere, ma sempre in grado di risolverli grazie all’appoggio della famiglia, stringe il cuore di tutti noi giovani fan di Sabrina, vita da strega, che non siamo ancora riusciti a superare l’assenza di un gatto parlante nella nostra vita.