Per gli attori di queste serie tv anni ’90 la vita ha decisamente preso altre strade. Da bambini si sono distinti in molti show grazie a una capacità recitativa fuori dal comune arrivando a guadagnare cifre straordinarie. Poi, però, qualcosa è andato storto: in alcuni casi sono rimasti vittime del loro ruolo e troppo iconicamente associati alla parte che li ha lanciati per riuscire ad affermarsi con nuovi personaggi. In altri casi sono subentrate malattie e problemi personali.
Ma non manca neanche chi ha fatto una scelta di cuore dicendo basta con la recitazione e volendo mettersi alla prova in altro. In tutti i casi è stato un successo: ora sono avvocati, manager, giornalisti e c’è perfino chi è diventato un famoso fantino.
Nelle serie tv anni ’90 erano considerati dei bambini prodigio e crescendo hanno confermato le loro qualità straordinarie, seppur in un ambito diverso.
1) Jason Zimbler – Clarissa
La partecipazione nella serie tv anni ’90 Clarissa, nel ruolo del pestifero fratellino della protagonista è stata la prima e l’ultima nel mondo dello spettacolo per Jason Zimbler. Per lui, nonostante un personaggio amato dal pubblico, non sono seguite altre esperienze. Le ragioni sono dovute con tutta probabilità all’iconicità del ruolo che lo ha reso vittima del personaggio. Così Zimbler ha deciso di ricominciare dal basso conseguendo una laurea in direzione artistica (ma anche in economia aziendale).
Aveva avviato una compagnia teatrale a Portland prima che le porte delle serie tv gli si riaprissero inaspettatamente seppur in un ruolo molto diverso da quello di attore. Attualmente è infatti software designer per la HBO. Zimbler insomma ha dimostrato di saper eccellere davvero in tanti campi! Un vero prodigio.
2) Amanda Bynes – All That
È stata una delle piccole star più incredibili delle serie tv anni ’90. Un’abilità recitativa unica che la lancia subito in All That a dieci anni ancora da compiere. Poi, nonostante la cancellazione del programma le sue qualità vengono messe alla prova in una serie tutta sua, The Amanda Show. Ma la carriera per lei non segue la strada che sarebbe stato lecito attendersi. Due incidenti, un’omissione di soccorso, uso e detenzione di stupefacenti e tanti altri problemi con la giustizia le tagliano i ponti con lo show business.
Accusa perfino uno dei suoi agenti di averla molestata, salvo poi negare alla polizia la denuncia. La sua situazione peggiora man mano: Amanda arriva ad appicare il fuoco al vialetto della vicina e a comportamenti sempre più insoliti. Il ricovero in una clinica psichiatra dà come esito una diagnosi tremenda: schizofrenia. Continuano intanto i problemi di alcolismo e arriva ad accusare il padre di averle impiantato nel cervello un congegno per controllarla.
Segue anche una diagnosi di disturbo bipolare e un ricovero in rehab. Per lei la recitazione è soltanto un ricordo: attualmente è inattiva e cerca di tenersi sobria provando a gestire i suoi problemi mentali. Vi abbiamo parlato più diffusamente della sua storia e di quella di altri attori costretti a smettere di recitare in questo articolo.
3) Dylan Sprouse – Grace Under Fire
Come non ricordare Zack e Cody, i gemelli che hanno riempito i nostri pomeriggi su Disney Channel. Ma Dylan Sprouse, già prima di calarsi nei panni di Zack era un bambino prodigio affermato grazie alla serie tv anni ’90 Grace Under Fire, che lo avviò alla carriera già alla tenera età di un anno. Un vero enfant prodige della Disney, uno dei più straordinari a sentire gli addetti ai lavori. Ma che fine ha fatto?
Dopo la fine di Zack e Cody sul ponte di comando, Dylan ha ripreso gli studi laureandosi in progettazione informatica ed è diventato anche proprietario di un birrificio nel quale ha investito la maggior parte dei profitti della sua precoce carriera di attore.
“Non sono una di quelle persone che ripensa a quell’esperienza come attore e dice: Oh, non è giusto!“, ha rivelato a Vulture Dylan. “Non mi interessa più di tanto. È servita solo per garantirmi una sicurezza economica per la maggior parte della mia vita“. Per lui comunque ancora qualche rada apparizione sul grande schermo.
4) Danica Mae McKellar – Blue Jeans
Una storia davvero incredibile quella di Danica che ad appena dieci anni conta già due apparizioni nella serie cult Ai confini della realtà. Un anno dopo è personaggi fisso in Blue Jeans, una serie tv anni ’90 molto nota e apprezzata. Poi, però, la vita della McKellar cambia direzione. Alcuni serializzati la ricorderanno per qualche apparizione in How I Met Your Mother nel ruolo di Trudy ma in realtà il successo lo ha ottenuto in altri campi.
Danica, infatti, è una geniale matematica che ha dato il nome anche a un teorema, nonché una brillante scrittrice, autrice di un best seller proprio sulla disciplina scientifica e sulla sua divulgazione tra i ragazzi. Insomma, nonsolo un ex talento della recitazione ma davvero un genio tout court!
5) Taran Noah Smith – Quell’uragano di papà
Ricordate il figlio più piccolo di Tim Allen in Quell’uragano di papà? Davvero uno tra i bambini più talentuosi delle serie tv anni ’90, tanto da riuscire a guadagnare in pochi anni più di un milione e mezzo di dollari. Ma cosa gli è successo? Ha semplicemente deciso che la recitazione non era la sua strada. “Ho iniziato Quell’uragano di papà“, ha confessato Taran, “Quando avevo sette anni e lo show si è concluso quando ne avevo sedici: non ho mai avuto la possibilità di decidere cosa volessi fare della mia vita. A sedici anni ho scoperto di non voler recitare più“.
Ora è sposato e gestisce insieme alla moglie una compagnia che produce e distribuisce formaggio vegano oltre a un ristorante associato. Davvero impensabile ma Taran è molto felice della sua scelta, lui che ha avuto sempre a cuore la causa vegana. Ma se pensate che la sua vita sia monotona sappiate che è anche manager per un’associazione in cui insegna ai clienti come… Pilotare un sommergibile. Non gli manca certo l’estro!
6) Mary-Kate e Ashley Olsen – Gli amici di papà
Probabilmente le più famose bambine prodigio di questa rassegna. Chi non ricorda le gemelle Olsen nelle loro numerose apparizioni televisive e cinematografiche? La sitcom Gli amici di papà ha rappresentato per entrambe il fortunato esordio nel mondo dello spettacolo alla tenerissima età di un anno. La serie prosegue poi con buoni riscontri di pubblico per otto anni.
Conclusa questa fortunata esperienza le due gemelle diventano protagoniste di diversi film e qualche serie che le vedono recitare immancabilmente insieme. Ma il loro successo si espande soprattutto fuori dal mondo della recitazione: lo stile inconfondibile nel vestire le porta a essere imitate e apprezzate da fan e colleghi, trasformandole in icone fashion. È il primo passo per la carriera nella moda che soppianterà la recitazione (soprattutto per Ashley): diverse linea di abiti, profumi e scarpe a loro nome, collaborazioni prestigiose ma anche un’attenzione, degna di lode, al sociale nell’ambito del diritto dei lavoratori. Per loro la recitazione è il passato.
7) Lark Voorhies – Bayside School
È notizia recente quella di un revival di Bayside School. Quasi tutti gli interpreti storici di questa serie adolescenziale si sono detti disponibili a prendervi parte. Non è il caso però di Lark Voorhies che nello show interpretava la ragazzina tutta stile Lisa Turtle. L’ex attrice ha ammesso, infatti, di non essere stata contattata e che, a ogni modo, la sua vita ora guarda altrove.
Voorhies dopo il successo di Bayside School ha avuto una carriera incerta. Il suo ritiro dalle scene negli anni 2000 è sempre stato oggetto di speculazione nonostante qualche successiva parziale apparizione cinematografica. A far luce sulla fine di questa bambina prodigio degli anni ’90 è stata la madre stessa che ha confessato alle telecamere il disturbo bipolare di cui soffre la figlia.
Pur con una certa reticenza sulla questione, la Lark ha di recente affermato al Dr. Oz Show, noto programma televisivo dedicato alla medicina, che fa quotidianamente i conti con un serio disordine. Un problema che ne ha condizionato e interrotto la carriera.
8) Rebecca Ritters – Neighbours
Anche per Rebecca Ritters la carriera inizia presto, ad appena otto anni, nella soap opera Neighbours che la vede attiva nel ruolo di Hannah Martin fino al compimento dei quindici anni. A parte un breve ritorno nello show negli anni 2000, una parte minore in un’altra soap e in un police drama australiano (Blue Heleers) la sua carriera non decolla.
Si distingue in teatro per le doti recitative che le fanno ottenere prestigiose recensioni da parte della critica. Decide quindi di studiare recitazione a New York e inizia un inesausto girovagare per il mondo che la porta sul palco in teatri inglesi prima di ottenere un lavoro a tempo pieno come receptionist alla Warner Bros. Si laurea poi in Scienze politiche e rapporti internazionali all’università di Melbourne lavorando quindi come giornalista nella principale società radiotelevisiva australiana.
La sua carriera di giornalista prosegue con il trasferimento in Germania dove inizia a lavorare per l’emittente pubblica tedesca. Per lei la recitazione non è più un’opzione ma solo un bel ricordo del suo passato. Davvero un percorso incredibile quello di Rebecca, capace di portarla molto distante dal mondo dello show business!
9) Michael Cadeddu e Eleonora Cadeddu – Un medico in famiglia
Ricordate Annuccia e Ciccio di Un medico in famiglia? La popolare serie Rai andata in onda dal 1998 ha consacrato alla fama, giovanissimi, questi due attori (che sono anche fratelli). La piccola Eleonora aveva appena tre anni quando entrò a far parte della fiction. Ora ne ha venticinque e studia all’università col sogno, chissà, di tornare a recitare.
A interromperne bruscamente la carriera è stata proprio la fama in Un medico in famiglia. Ormai iconicamente associata a questa produzione non è stata più scelta. Così si è messa sui libri. Discorso simile per Michael che alla fine ha deciso di seguire le orme paterne ed è un un fantino professionista, anche di discreto successo. Incredibile, vero?
10) Josh Saviano – Blue Jeans
In Blue Jeans, oltre alla già citata Danica Mae McKellar, recitava anche un altro piccolo prodigio, Josh Saviano, nel ruolo di un ragazzino nerd che vediamo alla fine della serie tv anni ’90 prendere con tutta probabilità la strada per la prestigiosa Harvard. Saviano, invece, concluso lo show, rompe con la recitazione e sceglie Yale per studiare Legge.
È diventato dottore in Legge alla Yeshiva’s Benjamin N. Cardozo School of Law e ha lavorato perfino con partner internazionali di grande prestigio prima di fondare una compagnia tutta sua che si occupa di costruire e far crescere i brand degli influencer. A quanto pare con ottimo profitto.