Vai al contenuto
Home » #VenerdiVintage

#VenerdiVintage – Gli esordi assurdi di Tom Ellis

Tom Ellis
Ma prima di continuare con la lettura abbiamo entusiasmanti novità da condividere con te. A breve sarà disponibile Hall of Series Plus, il nostro servizio in abbonamento che ti permetterà di accedere a moltissimi contenuti esclusivi e in anteprima.

Inserisci il tuo indirizzo email e clicca su ‘Avvisami’ per essere notificato quando Plus sarà disponibile.

* campo obbligatorio

Tom Ellis è l’indiscusso protagonista della Serie Tv Lucifer. Lo show è riuscito a raggiungere vette altissime diventando uno dei più visti all’interno della piattaforma Netflix.

Complice la trama assolutamente originale su cui ci concentra, Lucifer è arrivato – al momento – a ben cinque stagioni e si sta preparando per il finale definitivo della serie che, come si può già capire dalle prime anticipazioni, lascerà tutti i fan della serie a bocca aperta.

Tom Ellis, indubbiamente, è riuscito ad affermarsi nel mondo della recitazione grazie soprattutto al suo ruolo predominante in Lucifer ma non pensate che la sua carriera, in questo senso, sia nata in modo semplice. Prima di tutto questo l’attore ha dovuto fare i conti con una nemica che sembrava non volerlo mollare: la marginalità.

La carriera di Tom Ellis – come nella maggior parte dei casi – inizia con un ruolo marginale dalla durata di un solo episodio nella Serie Tv Kiss Me Kate nel 2000. Questa interpretazione – seppur minima – gli permette di tornare sullo schermo nel 2001 con il film Tv Jack E Il Fagiolo Magico (con una parte rilegata a nulla più che una comparsa) e al cinema con High Heels and Low Lifes.

Non è stato semplice per l’attore riuscire a spiccare all’interno dei vari ruoli molto marginali a cui ha preso parte, eppure la sua storia dimostra quanto anche i piccoli passi siano decisivi all’interno della propria carriera.

Nel 2001 continua a prendere parte a vari film della Tv come The Life and Adventures of Nicholas Nickleby e Nice Guy Eddie. Le cose sembrano procedere, così, in maniera molto statica ma qualcosa inizia, silenziosamente e lentamente, a cambiare nel 2002.

In quell’anno, infatti, Tom Ellis entra ufficialmente nel mondo delle Serie Tv. Certo, lo fa in timidamente e i suo ruoli si riducono – proprio come i precedenti – a delle semplici comparse. Tra queste ricordiamo quella in Nice Guy Eddie, Wild West e Linda Green.

Il 2003 inizia con gli stessi presupposti e lo vede coinvolto negli stessi ruoli marginali nelle Serie Tv Spine Chillers e Holby City. Mentre si dedica a questo progetti prende anche parte al film prodotto per la televisione Pollyanna.

Nel 2004 le cose continuano a suon di comparse, ma stavolta – grazie alla miniserie Messiah: The Promise l’attore riesce a conquistare due episodi di seguito per il suo ruolo, riuscendo così a costruire una – seppur minima – storia.

Nello stesso anno torna al cinema con il film Il Segreto Di Vera Drake conquistando un ruolo che – seppur poco visibile – contribuirà a spianare la sua strada verso un successo che finalmente sta per venire alla luce.

Tom Ellis

Infatti, nel 2005, appare – nonostante non nei panni di protagonista – in ben sette Serie Tv diverse: Twisted Tales, Doctors, L’ispettore Barnaby, Waking the Dead, Love Soup, ShakespeaRe-Told e No Angels. Alla fine di tutta questa carrellata di show, chiude l’anno con una nuova comparsa al cinema con il film Non dire sì – L’amore sta per sorprenderti.

Nel 2006 riesce a raggiungere un obiettivo fondamentale per la sua carriera d’attore prendendo parte per ben 29 episodi a EastEnders, una delle Serie Tv più popolari nel Regno Unito.

Il 2007 e il 2008 cominciano e finiscono a suon di comparse per il giovane Ellis che vediamo rispettivamente nelle Serie Tv Doctor Who, Casualty, Trial & Retribution, The Passion e Harley Street. Queste saranno le ultime volte in cui Tom Ellis vivrà nell’ombra almeno per un po’. Nell’anno successivo, infatti, finalmente riuscirà a emergere rendendosi protagonista di una Serie Tv.

Nel 2009 la vita finalmente inizia a sorridere a Tom Ellis. Il ruolo marginale, finalmente, sembra un nemico sconfitto e le cose vanno a gonfie vele: Miranda, la Serie Tv britannica dal grande successo, lo sceglie per il ruolo di Gary Preston. L’attore finalmente ha un obiettivo concreto, un personaggio reale da poter costruire senza fretta e che possa finalmente essere conosciuto da parte dei telespettatori. Peccato, però, che questa sia solo una breve parentesi.

Tom Ellis

Dopo questo forte salto di qualità Tom è pronto a dare di nuovo il suo contributo a nuovo prodotti, consapevole che la possibilità di avere uno show tutto suo sia finalmente dietro l’angolo.

Non è stata una passeggiata di salute per il nostro Lucifer, eppure non ha mai smesso di crederci. Ogni ruolo ottenuto sembrava volerlo rilegare all’angolino di tutte le storie e – paradossalmente – anche dopo il suo esordio con Miranda le cose non accennavano al cambiamento.

Infatti, dal 2010, l’attore riprenderà a far parte di molte Serie Tv con ruoli anonimi e sfuggenti come Merlin, Accused, Sugartown, The Fades e Children in Need. Gli anni passano e continuano con questo andazzo strano e poco definito. Ciò che appare tangibile, infatti, è che ognuno di questi show si servirà di Ellis solo per la durata di qualche puntata senza garantirgli mai un ruolo ben definito e nulla sembra lasciar presagire che le cose in questo senso possano cambiare. La cosa si accentua ancora di più nel 2012: qualsiasi suo ruolo, nonostante l’esperienza in Miranda, è ridotto a essere qualcosa di dimenticato, di superficiale. Rush, nel 2014 – serie sfortunata in cui però ha almeno un ruolo da protagonista assoluto – sembra essere l’anticamera della svolta, che finalmente arriva.

Tom Ellis

Finalmente arriva l’anno della svolta per Tom Ellis. Finalmente qualcuno si accorge del suo talento.

Così, nel 2016, l’attore diventa il protagonista indiscusso della Serie Tv Lucifer. Da quel momento la vita di Tom Ellis cambia radicalmente cominciando a sorridergli e togliendogli di dosso quella marginalità che per anni ha contraddistinto la sua carriera.

La storia del suo esordio è una storia che racconta quanto, effettivamente, sia complicato cercare di farsi spazio nell’ambito della recitazione ma al tempo stesso ci ricorda che non è importante come fare le cose, ma solo farle. Tom Ellis non si è mai arreso e adesso è ciò che tutti noi conosciamo, e questo deve essere un motivo per non smettere di provarci. Mai.

LEGGI ANCHE – Tom Ellis rivela: «Mi sono sentito un impostore sul set di Lucifer 5»