Twin Peaks è a tutti gli effetti il capolavoro degli anni 90, un cult che si è ancorato al mondo delle Serie Tv e che non ha tardato a diventare una pellicola. Non è solo un caso di omicidio, Twin Peaks è lo studio della natura dell’essere umano in tutta la sua complessità: ogni personaggio ha un proprio ruolo ben definito che mette in luce tutte le peculiarità dell’anima in tutte le sue contraddizioni. La morte di Laura Palmer è la prova del nove per tutti i cittadini che – a seguito di questa tragedia – dovranno scontrarsi con loro stessi e con tutti i segreti che il posto in cui abitano nasconde. A capo del progetto troviamo attori dalla grande fama come Kyle MacLachlan, Michael Ontkean, Lara Flynn Boyle e Sheryl Lee che interpreta Laura Palmer.
Proprio su di lei – da qualche anno – girano diverse domande che cercano di comprendere che fine abbia fatto davvero l’attrice. Scopriamolo!
Sheryl Lee nasce in Germania e cresce in Colorado. La sua infanzia non si concentra in alcun modo nel mondo della recitazione, ma la indirizza sempre di più nel mondo del ballo: il suo grande obiettivo era, infatti, quello di diventare una ballerina ma il sogno si interruppe bruscamente a causa di una frattura alle ginocchia. Proprio a causa di questo spiacevole incidente, la futura attrice comincia a interessarsi al mondo della recitazione iniziando a studiare per questo.
Al contrario di molti suoi colleghi riuscì subito a prendere parte al ruolo della vita per la Serie Tv cult Twin Peaks. Il suo incontro con David Lynch fu un vero successo: il regista la volle subito all’interno del cast della serie e vide in lei un potenziale enorme nonostante la ridotta esperienza della ragazza. Il mondo della recitazione, così, accoglie subito la giovane attrice che, nel 1992, prende parte anche al prequel Fuoco Cammina Con Me, film che racconta gli ultimi sette giorni della vita di Laura Palmer.
Sheryl Lee non si ferma solo a Twin Peaks ma va quasi subito immediatamente oltre prendendo parte a pellicole cinematografiche – come Cuore Selvaggio – e subito dopo in lavori in cui affianca attori dal calibro internazionale come Al Pacino. Proprio con lui, infatti, la troviamo al timone dell’opera Salomè.
Gli anni 90 continuano a brillare per Sheryl Lee che prende parte ad altre due fortunatissime pellicole: Backbeat – Tutti Hanno Bisogno D’Amore, Al di là Del Desiderio e Vampires. Anche le sue interpretazioni nel mondo seriale non sono limitate a Twin Peaks: la vediamo infatti in alcuni episodi di Red Shoe Diaries, La Signora Del West, e L.A. Doctors. Nel frattempo – sempre negli anni 90 – prende parte a diversi film per la televisione come Love, Lies and Murder, Il Grande Amore Di Ginevra e La Bibbia: Davide.
Ma dopo gli anni 90, esattamente, che fine ha fatto l’attrice di Twin Peaks?
Non ha mai abbandonato il mondo della recitazione, anche se le sue assenze di fronte alla telecamera si sono dimostrate molto lunghe. La vediamo prendere parte a diversi film come L’Amore a 13 Anni nel 2002, Paradise, Texas nel 2005: dopo queste due interpretazioni il ritorno di Sheryl Lee nel mondo cinematografico sarà nel 2010 con Un Gelido Inverno. Nel 2011 torna con la pellicola Le Paludi Della Morte, nel 2014 con White Bird e altri progetti che non hanno avuto grande risonanza. Nel 2016 prende parte al film di Woody Allen Café Society, per poi tornare nel 2018 con Morte Tra i Bianchi che sarà poi l’ultima volta – almeno, fino ad adesso – in cui la vediamo in scena.
Insieme a questi vari progetti cinematografici ha anche preso parte a diverse puntate di Serie Tv diverse come Dr. House, CSI: NY, Lie To Me, One Three Hill, Rosewood e sei episodi del sequel di Twin Peaks.
Della vita privata dell’attrice sappiamo che è convolata a giuste nozze con il musicista Jesse Diamond, figlio di Neil Diamond. La coppia ha anche avuto un bambino, che si chiama Elijah. Sheryl è anche membro di un’associazione sui diritti degli animali, PETA. Per il resto, non è dato sapere quando e se vedremo di nuovo l’attrice sul piccolo o sul grande schermo, ma siamo fiduciosi che possa ancora regalarci delle grandi performance.