2) Cosa ha visto Locke dentro il fumo nero?
Oltre alla sua guarigione miracolosa, il momento in cui Locke ha iniziato inesorabilmente a costruire il suo destino è solo uno: l’uomo nella giungla si trova inseguito dal mostro sotto forma di fumo nero.
Locke scappa ma il mostro è troppo veloce e caduto a terra i due si trovano faccia a faccia. Nei suoi occhi vediamo la paura di ciò che ha davanti ma non abbiamo la possibilità di sapere cosa John abbia visto davvero. Successivamente, l’uomo dice a Jack: ”Ho guardato negli occhi quest’isola e quello che ho visto è bellissimo”. Descriverà a Mr. Eko il Mostro come una “luce splendente”, mentre l’altro affermerà bruscamente: “Non è quello che ho visto”.
John, dopo il suo primo incontro col fumo nero, ha iniziato a pensare all’Isola come a una entità a sé stante, con un piano e un percorso distinto per ognuno dei superstiti, senza immaginare che l’isola che lui pensa di aver guardato negli occhi altri non è che l’Uomo in Nero.
Continuiamo a chiederci cosa Locke possa aver visto dentro al fumo di cosi tanto sconvolgente e significativo da indurlo a compiere ogni singola azione successiva; l’uomo è quasi soggiogato tanto da non avere mai nemmeno un dubbio su quale sia il suo cammino. Ciò che crea ancora più curiosità e la differenza con quello che invece pensa di aver visto Mr.Eko che non sembra per nulla incantato ma anzi dimostra quasi timore e cattive sensazioni.
Purtroppo la nostra curiosità non potrà essere risolta: ciò che Locke ha visto se lo è portato direttamente nella tomba… Grazie Benjamin Linus!