La vita da aspiranti attori è difficile, si sa. Proprio per questo anche Zach Braff, tra gli innumerevoli provini, ha iniziato a lavorare come cameriere. Ed è stato proprio durante uno di quei turni interminabili che ha ricevuto la chiamata che ha cambiato per sempre la sua vita: sarebbe presto diventato JD, uno strambo giovane medico del Sacro Cuore. preso dalla frenesia del momento si è subito licenziato, senza però sapere che le riprese sarebbero iniziate solo sei mesi dopo!
#5- O Romeo, Romeo, sei tu… Zach Braff??
Dove si fanno le spalle i grandi attori? A teatro! Anche Zach si è dedicato alla recitazione dal vivo prima di arrivare sui nostri schermi telelvisivi, partecipando anche a produzioni piuttosto importanti e affiancando attori molto più famosi di lui.
Dal 1998 ottiene una parte in due diverse produzioni Shakespeariane: in Macbeth si troverà a recitare gomito a gomito con Alec Baldwin e Angela Basset, mentre in Romeo e Giulietta diventerà proprio il tragico protagonista della storia.
#6- Woody Allen l’ha “tagliato”
Nel 1993 Zach ottiene il suo primo vero ingaggio ufficiale come attore: “Misterioso omicidio a Manhattan” di Woody Allen. Niente male come esordio no?
Nel film interpreta il figlio di Diane Keaton e dello stesso Woody Allen, Nick, il quale doveva dire solo un paio di battute.
Tuttavia anche quel poco che era stato registrato verrà poi tagliato in fase di montaggio, lasciando il povero Zach con una parte a dir poco marginale.
Per quanto il risultato l’abbia lasciato a bocca asciutta, non ha di che lamentarsi: non tutti gli attori hanno la possibilità di esordire in un film girato da un così bravo regista.
#7- Dal Sacro Cuore a…. Roswell
Zach non è sposato, al momento, ma nel 2007 ha avuto una relazione con un volto familiare per noi serie tv addcited: Shiri Appleby, una delle protagoniste del teen drama Roswell.
I due sono stati fotografati più volte a passaggio per New York e in atteggiamenti che non hanno lasciato intendere altro che una bella storia d’amore.
Peccato che non sia durata a lungo.
