Sembra passato solo un giorno da quando guardavamo una delle Serie Tv che più ha segnato la nostra adolescenza. Erano lontani anni luce i tempi di Twilight e c‘era una sola eroina che sconfiggeva vampiri, demoni e ogni tipo di oscura creatura: era Buffy! Colei che “ha salvato il mondo molte volte”. Sì, d’accordo, sembra essere passato poco tempo, ma in verità ‘Chosen‘, l’ultimo episodio, è andato in onda il 20 Maggio del 2003.
Vi ricordate che fine fa Buffy? Riesce a sopravvivere o muore? Ce l’ha fatta a configgere le forze del Male una volta per tutte? Chi ha scelto tra Angel e Spike? Se non sapete rispondere perché la vostra memoria fa cilecca o perché (sacrilegio!) non avete mai visto l’ultimo episodio, nessuna paura!
#VenerdìVintage viene in vostro soccorso analizzando insieme a voi com’è finito Buffy the Vampire Slayer.
Il nemico da sconfiggere in questa stagione è proprio il Primo (l’essenza stessa del Male) che tenta di aprire un passaggio dalla Bocca dell’Inferno. Se ciò accadesse, tutti i dannati degli Inferi si riverserebbero sulla Terra. Per distruggerla, ovvio. Buffy che da sola non riuscirebbe mai in quest’impresa, allena un gruppo di giovani ragazze, le Prescelte, ossia coloro che un giorno saranno destinate a diventare Cacciatrici.
L’episodio si apre con Angel e Buffy insieme e già ogni cuore delle #TeamAngel ha avuto un sussulto per un ritorno così gradito. Angel si fa avanti ma Buffy gli spiega come abbia già un vampiro nel suo cuore, Spike! Angel amareggiato non può far altro che comprendere e decide di seguire l’ordine di Buffy. Il piano prevede che se la Cacciatrice dovesse perdere contro il Primo, Angel da Los Angeles dovrà tentare di fermarne l’esercito. Un ultimo bacio e Angel consegna un amuleto magico e spiega a Buffy che solo un vampiro dall’animo puro potrà usarlo.
Buffy passa la sua ultima notte fra le braccia di Spike. Prima però gli consegna l’amuleto, proclamandolo “suo Campione” ed è il gesto d’amore più bello che lei possa fare. Non solo crede nella sua forza e lealtà ma per la prima volta forse, riconosce la purezza dell’animo di Spike.
E dopo una dichiarazione così questa volta è il turno delle #TeamSpike di stappare la champagne!
In un sonno concitato Buffy sogna il Primo, che involontariamente le fornisce lo stratagemma decisivo per la battaglia: rendere tutte le Potenziali delle Cacciatrici.
Il mattino successivo, infatti, Willow, grazie all’arma “Falce della Guardiana”, tenta di aumentare il suo potere così tanto da diventare Dea e così facendo compirà l’impossibile. Rende ‘attive’ tutte le Prescelte del mondo che entreranno immediatamente in possesso dei loro poteri e della loro forza. Willow così ha cambiato drasticamente la legge secolare che voleva un’unica Cacciatrice in vita.
Giocando sull’effetto sorpresa, la nostra eroina decide di anticipare l’inizio della battaglia insieme a Faith, Spike e alle Potenziali, che grazie all’incantesimo di Willow ora sono tutte Cacciatrici.
La guerra di tutte le guerre ha inizio nella Bocca dell’Inferno, con centinaia e centinaia di demoni Turok-han contro il loro esiguo numero. La Falce che Buffy utilizza passandosela di continuo con Faith si dimostra un’arma micidiale, ma la disfatta è vicina.
La nostra eroina viene trafitta da parte a parte e crolla a terra, mentre vede soccombere le altre Cacciatrici, come Amanda. L’enorme esercito di demoni sembra avere il sopravvento! Dopo il massacro di parecchie Cacciatrici, anche Anya viene uccisa da uno dei Portatori aiutanti del Primo, che la taglia letteralmente a metà. Potevamo non amare questo personaggio, ma è stato atroce!
Quando proprio tutto è perduto, il Primo si fa beffe di Buffy tramutandosi in lei e schernendola. Quest’ultima derisione dà una carica incredibile alla Cacciatrice che si rialza e continua a combattere. Mai prendere in giro la Prescelta! Finalmente il medaglione/amuleto che Spike ha al collo entra in funzione e sarà la svolta decisiva. Con una forza indicibile, il medaglione incanala un potente fascio di luce che annienta decine e decine di Turok-han. Purtroppo così facendo inizia a mandare in frantumi la Bocca dell’Inferno e il vampiro prende fuoco. I sopravvissuti si mettono in salvo tranne Spike, che si immola per cercare di uccidere i nemici rimasti. A nulla serve Buffy con la sua disperata dichiarazione d’amore.
Prima di morire però Spike bisbiglia felice che finalmente riesce a sentire la propria anima : “voglio proprio vedere come andrà a finire” saranno le sue ultime parole. Senza perdere fino all’ultimo quel sorrisetto beffardo il nostro vampiro muore tra le fiamme.
Un’enorme voragine si crea dalla distruzione della Bocca dell’Inferno e i superstiti scappano su un autobus. I sopravvissuti composti da Buffy, Willow, Faith, Dawn, Giles, Xander, Andrew, Wood e le altre cinque-sei Cacciatrici rimaste si ritrovano a contemplare un paesaggio spettrale!
Sunnydale è stata inghiottita. Il Male e il Primo sono stati sconfitti, almeno momentaneamente.
Giles e Willow avvertono che nuove Cacciatrici in tutto il mondo devono essere trovate e addestrate, il lavoro è ancora lungo. Dawn e Faith chiedono allora a Buffy cosa farà adesso che non è più l’unica Cacciatrice, ora che è libera.
Buffy in tutta risposta sorride felice.
Cosa ci è piaciuto di più di questo finale? Buffy e Spike ovvio. Buffy riconosce prima ad Angel, poi allo stesso Spike, quanto quest’ultimo sia importante per lei. Tutti i sacrifici e il dolore che il vampiro ha dovuto affrontare, sono valsi a qualcosa: la donna che lui ama riconosce la sua anima. Ma per essere veramente degno di lei, il nostro Spike muore. Ovviamente è stato un dolore straziante per tutti noi, anche per chi tifava decisamente Angel. Forse però è giusto che la parabola del nostro vampiro biondo termini così, sacrificandosi per tutti. La fine di un personaggio che da mostro sadico diventa un eroe pieno di altruismo, compassione e amore.
Solo in quel momento di assoluta ed estrema bontà Spike riuscirà a percepire la sua anima!
Tutti noi all’ultima dichiarazione di amore di Buffy a Spike ci siamo chiesti se la Cacciatrice mentisse.
Probabilmente Buffy in futuro avrebbe potuto amare completamente Spike, forse per lei era troppo presto, quello non era ancora il momento. Ci piace pensare che il tempo avrebbe unito questa potenziale e strana coppia, tempo però che ai due non è stato concesso.
Non possiamo dire quindi che Buffy abbia realmente mentito a Spike: sicuramente il vampiro era davvero nel suo cuore. Spike questo lo sapeva perfettamente e tanto gli è bastato, morendo felice e ringraziandola, nonostante la bugia bianca.
Certo alcune cose di questo finale sono da rivedere: possibile dedicare quei pochi minuti ad una battaglia così decisiva per le sorti dell’Umanità? Anche la tremenda morte di Spike… liquidato troppo velocemente. Solo una questione di tempistica però, perché per il resto la battaglia è stata epica e Spike ha fatto la figura del vero eroe.
A dispetto di alcune critiche mosse, trovo però la scena finale perfetta nella sua linearità. Buffy non viene dal mondo della Marvel, è la Prescelta questo sì, ma è una ragazza comunissima. Una ragazza come noi che si è trovata a fronteggiare all’improvviso tutto quello che è accaduto per sette stagioni. Essere la Cacciatrice le ha portato dolore, sconfitta, morte, l’ha portata a essere sola. Quante volte Buffy si è chiesta perché si è trovata a essere ciò che è? Quante volte ha sognato la normalità?
Forse ora il suo più grande sogno si è avverato! Con centinaia di Cacciatrici nel mondo, non è più la sola Prescelta, non ha più tutto il peso del mondo sulle sue spalle.
Tutto ciò si evince nell’ultima inquadratura in cui Buffy guarda verso l’orizzonte, sorride e quasi possiamo sentire il suo respiro di sollievo: è libera e noi le auguriamo ogni bene!
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