La Tata è la sit-com degli anni 90 che ha accompagnato la nostra infanzia. Chi non ricorda le mattine trascorse a guardare le avventure della chiacchierona Tata Francesca insieme alle nostre mamme ed i nostri fratelli? Ed ammettiamolo: se ci capita di beccarlo su qualche canale non riusciamo a cambiare canale.
E’ una sit-com che grazie ad i suoi personaggi simpatici è davvero indimenticabile ed infatti se chiudiamo gli occhi, riusciamo persino a ricordare la sigla animata con l’orecchiabile canzone di sottofondo.
La trama de “La Tata” era molto semplice e pulita, il che rendeva questa sit-com adatta per tutta la famiglia. La protagonista era Francesca, una ragazza eccentrica, chiacchierona e solare che diventa la tata dei figli di un ricco signore vedovo di cui lei si innamora perdutamente.
Insomma la vicenda non è nulla di nuovo: riprende un tema già egregiamente sfruttato nel grande classico, “The Sound of Music” (in italiano “Tutti insieme appassionatamente”).
Tuttavia quello che rendeva davvero speciale “La Tata” è la caratterizzazione dei personaggi, che sono tutt’altro che monotoni. A partire dalla protagonista: la frizzante ed appariscente Francesca che con il suo arrivo porta a casa di Maxwell una ventata di allegria e positività e riesce a conquistare tutti. I suoi look inoltre sono la rendono davvero eccentrica: capelli sempre cotonati, minigonne, camicie coloratissime e tacchi a spillo sono indossati da lei in ogni episodio.
Francesca ha poi due zie molto simpatiche, Yetta e Assunta, che dispensano continui consigli non richiesti e strani, oltre che buffi aneddoti. Sono entrambe molto eccentriche e divertenti: la zia Assunta, costantemente vestita con abiti piuttosto volgari, la cui occupazione preferita è mangiare dolci e che esorta sua nipote Francesca, che considera come una figlia, a trovarsi un marito benestante; zia Yetta, una speciale vecchietta accanita fumatrice e dai toni alquanto disinibiti.
Il protagonista maschile invece è Maxwell Sheffield che è un padre buono, anche se un po’ severo. E’ un impresario di Broadway, che odia a morte Andrew Lloyd Webber per aver portato “Cats” (il musical che lui si era rifiutato di produrre) al successo. Ha continui scontri con Francesca, ma non può non subire il suo fascino ed apprezzare il suo ottimismo.
Ha avuto un flirt con la sua insopportabile assistente odiata sia dai suoi figli che da Francesca, C.C. Babcok. I suoi tre figli, Maggie, Brighton e Gracie, davano la possibilità di rappresentare gli scontri tra genitori e figli e ci facevano riconoscere in loro, nei loro problemi di cuore e nella loro spensieratezza.
Ma uno dei personaggi più amati della Serie Tv firmata CBS è il maggiordomo Niles,il confidente del padrone. Indimenticabili le battutine acide che riserva al padrone ed alla sua assistente Babcok. Per Francesca invece prova fin da subito un’immediata simpatia. Niles è forse il primo personaggio ad aver conquistato il nostro cuore con il suo sarcasmo e la sua schiettezza.
L’adattamento italiano ha combinato un disastro e ha stravolto la storia originale: abbiamo infatti conosciuto la Tata come una simpatica ciociara, che raccontava spesso aneddoti sui suoi familiari di Frosinone. Inoltre per la versione italiana la ragazza si sarebbe trasferita in America per trovare lavoro e sarebbe stata cresciuta da sua zia.
La storia originale, invece, come abbiamo scoperto da grandi, è ben diversa: Francesca è di origini ebraiche e non italiana. Inoltre è la figlia di Assunta (non la figlioccia) e la nipote di Yetta. Le ragioni di questa scelta di cambiare completamente la storia non riesco proprio a comprenderla.
Insomma La Tata ha accompagnato e rallegrato i nostri pomeriggi, ma qualcuno di noi ricorda com’è finita la Serie Tv?
Francesca è riuscita a conquistare il burbero Maxwell? E cosa ne è stato degli altri personaggi? Difficile ricordarlo vero? Questo perché, quando eravamo piccoli, seguivamo le Serie Tv guardando gli episodi trasmessi in tv senza seguire l’ordine e senza prestare troppa attenzione ai finali di stagione.
Oggi però in occasione del #VenerdìVintage vogliamo fare chiarezza su questo quesito:
com’è finita la sit-com La Tata?
Francesca è riuscita a conquistare il suo capo e si è sposata con lui e dopo poco ha scoperto anche di essere incinta di due gemelli. Negli ultimi due episodi della sesta stagione Francesca è in procinto di partorire ed è triste perché crede che la gravidanza la renda meno sexy. Il suo dolce marito allora per tirarle su il morale organizza una festa per celebrare il loro primo anniversario di matrimonio a cui partecipano tutti i parenti della nostra Tata.
Durante la festa Niles si fa coraggio e chiede a C.C. Babcock di sposarlo, ma lei fugge via, senza dargli una risposta. Niles dopo aver riservato tante battutine alla povera Chiara Castità, ha scoperto di provare per lei un sentimento profondo ed è molto deluso da questo rifiuto. Francesca cerca di aggiustare le cose e la rincorre in un ascensore per parlarle e convincerla a dare una possibilità al suo amico. Babcock rivela di ricambiare l’amore del maggiordomo, ma di aver deciso di rifiutarlo perché teme che non sarebbe per lui una buona moglie. Grazie alle rassicurazioni della bella tata però lei si convince, ma quando le due donne cercano di uscire dall’ascensore, tuttavia scoprono che questo si è bloccato.
A peggiorare la situazione Francesca inizia proprio in quel momento ad avere le doglie e deve partorire, sebbene Bardock cerchi di aiutarla come può tuttavia lei ha bisogno assolutamente di uscire da lì. Per fortuna le grida disperate di Francesca richiamano Maxwell e Niles, a cui Babcock dichiara il suo amore. Il maggiordomo allora, pur di stringere la sua amata, riesce a liberarla dall’ascensore. Tutti corrono in ospedale per assistere al parto di Francesca, che si rivela lungo e molto doloroso, ma alla fine nascono finalmente i due gemellini Rocco Settimio e Eve Catherine.
Il sogno di Francesca di trovare l’uomo dei sogni (ovviamente ricco) e costruire una meravigliosa e numerosa famiglia felice si è realizzato.
Anche la storia di Niles e Babcock ha il suo lieto fine: i due si sposano, proprio mentre Francesca sta dando alla luce i suoi gemelli. Anche Babcock tra l’altro scopre di essere incinta, proprio dopo il suo folle e rapido matrimonio con il maggiordomo.
Arriva quindi il momento di lasciare per sempre l’appartamento, che contiene tanti ricordi, la villa in cui tutto è iniziato. Maggie e suo fratello sono pronti per partire per l’Europa e raggiungere Mario, il fidanzato ciociaro della primogenita. Francesca con la sua nuova famiglia invece si trasferirà in California. Prima di chiudere la valigia e lasciare la casa vuota, Francesca ricorda tutti i bei momenti vissuti tra quelle mura e poi se ne va dalla casa degli Sheffield (che ormai era diventata anche sua), ma non prima di aver portato via la zia Yetta, che era rimasta chiusa in bagno.