Non ci sono parole per descrivere la bellezza, il fascino, il carisma di Eva Green; una Dea dalle fattezze umane che cammina in mezzo a noi, e che ridefinisce i canoni di bellezza fino ad ora conosciuti dall’uomo. Questa donna riuscirebbe a risvegliare il torpore perfino in un cadavere o nella più buia e fredda delle anime. Un trionfo di enigmatico fascino unito ad un nonsochè di oscuro e misterioso.
Eva Green è il più riuscito connubio naturale tra luce ed ombra, tra bellezza naturale e ultraterrena; perché ogni tanto viene da chiedersi se questa creatura possa essere effettivamente un semplice essere umano.
Chiedetelo a LEI! LEI sa come farlo!
UN TRIONFO! LEI È SEMPLICEMENTE UN TRIONFO!
Uno sguardo che cattura, una voce deliziosa, un fascino sconfinato e un talento incredibile. Dimenticatevi la “Gioconda” di Leonardo Da Vinci, il sorriso enigmatico 2.0 appartiene a LEI.
Nasce a Parigi nel 1980 da un’illustre famiglia. Il padre è un affermato dentista svedese e la madre è la celebre attrice francese Marlène Jobert. Inoltre è nipote dell’attrice svedese Marika Green e bisnipote del compositore francese Paul Le Flem.
Ha la musica e l’arte nel sangue, ma la sua vera aspirazione è quella di diventare archeologa. Tuttavia il destino non si lascia intimorire dalle fantasie di una bambina, e a soli 16 anni la piccola Eva Green viene colpita dalla passione per la recitazione. Decide quindi di abbandonare gli studi e proseguire con questa ambizione (grazie a Dio).
Il suo esordio a teatro arriva all’età di 21 anni; che gli basta per ottenere la nomination come miglior rivelazione ai prestigiosi “Premi Moliere”. Ha incantato il mondo del teatro catturando le attenzioni del regista italiano Bernardo Bartolucci che gli propone di prendere parte al suo controverso e sensuale “The Dreamers”.
Esordio col botto per la bella Eva Green che ottiene subito un ruolo da protagonista in un film destinato a divenire un cult. Si denota subito il suo talento sconfinato e tutto il mondo si chiede da dove sia uscito fuori quel trionfo di sensualità e bellezza. Con il ruolo dell’incestuosa “Isabelle” ha contribuito a far crescere notevolmente il livello di testosterone di milioni di spettatori.
L’anno successivo prenderà parte al film ispirato alle vicende del ladro gentiluomo più famoso del mondo letterario Arsenio Lupin. Film che ottenne buoni risultati in Francia ma che in Italia giunse soltanto 2 anni dopo in versione Home Video.
Siamo nel 2011 anno in cui, al fianco di Ewan McGregor perderà tutti e 7 i sensi in “Perfect Sense“, oltre ad esordire in TV nella serie “Camelot” dove interpreta Morgana.
Nel 2012 il “Re Bizzarro” di Hollywood Tim Burton la include nel rifacimento cinematografico della celebre serie TV degli anni 60 “Dark Shadows” al fianco di Johnny Depp. Qui Eva Green vestirà i panni della malvagia, sexy, spietata e sovrannaturale “Angelique Bouchard” nel disperato tentativo di riconquistare il cuore del protagonista “Barnabas Collins”.
e al sequel/prequel “Sin City – Una donna per cui uccidere”. Film azzeccatissimo per lei, perché ditemi se non vale la pena di uccidere qualcuno per una così.
Tutti questi ruoli così diversi, così particolari, così sensuali, così brutali hanno stuzzicato l’ispirazione di John Logan che quando ha dovuto scegliere l’attrice cui affidare il ruolo della sua Vanessa Ives non ha avuto alcun dubbio: Eva Green è la donna giusta per il ruolo. Questo demoniaco personaggio è tra le personalità più combattute, misteriose, spaventose ma affascinanti dell’intero panorama seriale. Penny Dreadful è una bomba di sensualità e paranormale, è poesia e volgarità, è una continua lotta tra bene e male. Vanessa Ives è la protagonista di tutto ciò; è il male soffocato da un involucro di paradisiaca bellezza. Un attrice fenomenale nei panni di un personaggio unico e insormontabile.