Avete presente quelle persone che pensate di aver già visto ma non ricordate dove, quando, come e perché? Beh! La prima volta che ho visto Krysten Ritter ho avuto quell’impressione. Quando la vidi impersonare Jane Margolis in Breaking Bad iniziai a giurare di averla vista da qualche altra parte, senza però ricordarmi dove. Forse il suo fascino da ribelle stereotipata mi ricordava qualcun’altra…
Il tempo passa imperterrito ed ecco che me la ritrovo sbattuta direttamente nel Marvel Cinematic Universe; dove ricopre il ruolo, non facile, di Jessica Jones in una serie tutta sua. Tuttavia la sensazione di averla già vista continua ad assillarmi, ed è per questo che ho deciso di scavare nel suo passato.
ECCO GLI ESORDI ASSURDI DI KRYSTEN RITTER!
La sexy mora dei nostri sogni nasce in Pensylvania nel 1981 dove passerà l’infanzia nella fattoria dei suoi. La bella Krysten ha origini molto umili.
Il suo approccio con il mondo dello spettacolo avviene molto presto e in condizioni molto fortuite. A soli 15 anni viene notata da un agente, sorpreso dal fascino molto singolare della Ritter. Intraprende poco dopo la carriera di modella viaggiando per tutto il mondo, e posando per moltissime riviste.
Il suo fascino misterioso con quel mix di strafottenza/dolcezza le garantisce un discreto successo. Interpreterà una modella nella sua prima apparizione cinematografica. Siamo nel 2001 e parliamo di “Qualcuno come te”. Dopo un altro paio di apparizioni al cinema, arriva un occasione d’oro per la Ritter. Entra a far parte del cast del successone “Mona Lisa Smile” con Julia Roberts.
Qui ricopre un ruolo abbastanza marginale, ma le garantisce un pò di visibilità. L’anno successivo esordisce in TV; prima in un episodio di “Whoopi” serie ideata da Whoopi Goldberg, e poi in un episodio di “Law and Order”.
L’approdo in TV le concede un occasione d’oro che sfrutterà al meglio. La Ritter è nel cast di “Veronica Mars” dove per 8 episodi interpreta la figlia del sindaco Goodman.
La sua performance le fa aprire le porte per un’altra celeberrima serie TV, “Una mamma per amica”. 8 deve essere il suo numero fortunato poiché anche in questa serie prende parte ad 8 episodi, interpretando un amica di Rory.
Recita 5 episodi in “Til Death” prima di tornare sul grande schermo per partecipare ad una serie di film di discreto successo. Tra i quali “27 volte in bianco”, “Notte brava a Las Vegas” e la celebre commedia “I Love Shopping” dove interpreta un ruolo da Co-protagonista.
Ormai la Ritter è entrata nel giro che conta e durante questo periodo arriva la consacrazione definitiva. Krysten viene chiamata dal maestro Gilligan per entrare a far parte del suo capolavoro. Per 11 episodi interpreterà la problematica Jane Margolis in Breaking Bad, ruolo che le resterà cucito addosso.
Nonostante il momento magico arriva qualche insuccesso. Ottiene il ruolo da protagonista per 2 serie TV il cui destino comune sarà quello di essere cancellate. Parlo di “Gravity” e “Non fidarti della str**** dell’interno 23” chiuse rispettivamente dopo 10 e 26 episodi.
Prima di combattere il malefico Killgrave, torna a rivestire i panni di Gia nel film sequel di “Veronica Mars” oltre che apparire in “Big Eyes” di Tim Burton. Un talento sconfinato e un fascino tutto suo per una delle attrici più amate del momento.
Sarà quel suo nasino all’insù, sarà quello sguardo a metà tra angelo e diavolo, o forse l’espressione intelligente. Non lo so, ma Krysten Ritter ci ha stregato tutti.
Nell’attesa che ritorni a vestire i panni di Jessica Jones abbiamo ritenuto giusto tributarla scavando nei suoi “esordi assurdi”.