Vai al contenuto
Home » #VenerdiVintage

#VenerdìVintage – Perché sarebbe bello vivere nella famiglia di Malcolm

Ma prima di continuare con la lettura abbiamo entusiasmanti novità da condividere con te. A breve sarà disponibile Hall of Series Plus, il nostro servizio in abbonamento che ti permetterà di accedere a moltissimi contenuti esclusivi e in anteprima.

Inserisci il tuo indirizzo email e clicca su ‘Avvisami’ per essere notificato quando Plus sarà disponibile.

* campo obbligatorio

Dal mio punto di vista sarebbe più semplice spiegare perché NON sarebbe bello vivere nella famiglia di Malcolm ed i motivi sarebbero davvero pochissimi e riguarderebbero principalmente gli spazi angusti e le torture inflitte da Lois e Reese. Per il resto mi sembra difficile pensare che a qualcuno non piacerebbe vivere nella famiglia di Malcolm e la ragione principale è Hal, il padre che tutti vorrebbero. Un uomo che è riuscito a piegare le fauci di Lois senza inganno e con la semplice forza attrattiva della sua ingenuità mascolina. Solitamente, il padre tipo da prodotto seriale è il classico uomo che pensa poco e produce disastri, per niente intraprendente e completamente dipendente dalla moglie per quanto riguarda tutto ciò che concerne la vita domestica iniziando da dove sono i calzini per finire sul come educare i figli.

famiglia malcolm

Hal è un tipico esempio di padre e maschio alfa della situazione. I figli non li punisce a meno che non gli sia imposto da Lois e i problemi li risolve a modo suo come nella puntata in cui lui è dipendente dal caffè mentre Dewey, il figlio più piccolo, fuma decine di sigarette al giorno rubandole dai nascondigli segreti di Hal. I due si scambieranno i vizi per cercare di aiutarsi a vicenda e smettere con quella roba. È una strategia non proprio alla Montessori ed è proprio per questo che sarebbe stato bello vivere nella famiglia Malcolm. Si, forse assistere alla regolare tosatura di Hal non è proprio idilliaca come esperienza ma una cosa è certa, ne varrebbe la pena semplicemente perché Hal è recitato da Bryan Cranston.

famiglia malcolm

Per non parlare di quanto sarebbe comodo avere un fratello come Reese che ti cucina deliziose portate gourmet e che condivide con te quell’aura di rispetto che deriva dal terrore. È vero che le botte, gli scherzi e gli agguati non sono il massimo ma ciò che non ti uccide ti fortifica perciò tutto sommato direi che avere Reese come fratello apre mille possibilità dal punto di vista gastronomico ma anche rispetto alla capacità di saper reagire bene ai pugni.

Incassare e gustare sono due delle attività più frequenti nella famiglia Malcolm.

Avere tanti fratelli può essere un’arma a doppio taglio ma sicuramente non si rischia mai di annoiarsi. Quando poi c’è anche il fratello maggiore Francis il divertimento è assicurato e anche le punizioni infinite di Lois. Niente soldi, troppe punizioni e pochi giochi a disposizione non sono un problema perché esistono mille pretesti per mettersi nei guai come quella volta che tutti e tre i fratelli Malcolm sono finiti in cima al cartellone pubblicitario che mostrava un decolleté ben tornito. In quell’occasione, i passanti hanno creduto che il loro fosse un gesto provocatorio e un’azione di protesta contro la mercificazione del corpo femminile quando invece si trattava solamente di una bravata dettata dagli ormoni. Durante quell’episodio Lois ha dovuto combattere oltre che con i suoi figli anche con la stupidità della gente che acclamava i ragazzi dipingendoli come eroi e non come dei teppistelli con la mania delle tettone. Sempre sul filone degli ormoni in subbuglio, vi ricordate quando Dewey riuscirà con l’inganno ad accaparrarsi tutte le attenzioni della bella baby sitter? Il più piccolo è anche il più tenero ed ingenuo coccolone no? No perché nonostante l’età, la sua intenzione era proprio quella di passare più tempo possibile con quel bel pezzo di ragazza fregando i due fratelli più grandi.

In generale, vivere nella famiglia Malcolm significa sapersi districare bene tra complotti, minacce e ricatti costantemente.

famiglia malcolm

Direste voi, cosa c’è di positivo in tutto questo? Io penso che c’è un motivo se tutti i componenti della famiglia Malcolm sono dei talenti in qualcosa e credo che sia proprio il fatto di vivere in condizioni estreme che abbia tirato fuori i talenti di questa strana famiglia che probabilmente senza questo genere di stimoli non avrebbe saputo dare il meglio di se.

Sarebbe bello vivere nella famiglia di Malcolm perché Lois e Hal tengono uniti tutti i suoi componenti, magari non con metodi ortodossi ma senza dubbio ognuno di loro si prende cura dell’altro ed è sempre pronto a sollevare chi sta cadendo. Prendete Reese, quel bulletto buono a nulla se non avesse avuto una madre così terribile non si sarebbe mai trovato un lavoro, non avrebbe mai scoperto si essere un talento in cucina e avrebbe continuato a vivere coi genitori o peggio ancora con una banda di cani randagi. Se Francis non fosse stato spedito all’accademia militare forse sarebbe andato dritto in prigione e se Malcolm non fosse così terribilmente afflitto dalla sua condizione di giovane adolescente povero in una società che si fonda sulla superficialità e sul denaro allora forse il suo cinismo non avrebbe mai rivelato la sua intelligenza smisurata. E così via.

La famiglia di Malcolm non è di certo quella ideale ma è proprio per questo che sarebbe bello poterci vivere. Perché nonostante tutte le volte che Lois ti metterà in ginocchio con la faccia appiccicata al muro, sai che lei ci sarà sempre fino a quando non sarà certa che potrai spiccare il volo. Perché anche se Hal ti fa andare alle corse d’auto invece che a scuola sai che con lui farai delle esperienza che ti cambieranno la vita. Perché anche se Francis ha inaugurato una sorta di catena di violenza tra fratelli, sai che avere un rapporto così stretto con delle persone è una cosa più unica che rara nella vita.