Una ragazzina furba, carina e intelligente, stessi produttori di Zoey 101 e si ritorna indietro nel tempo. Quando Italia 1 non sapeva cosa mandare in onda il pomeriggio, iCarly era sempre presente, aiutando così i ragazzi dell’epoca a non studiare. Trama molto semplice, puntate sempre divertenti con problemi vari che puntualmente si risolvevano. La protagonista però non è solo la dolce e simpatica Carly, a contornare il tutto ci pensano i due migliori amici Sam e Freddie e il super fratellone Spencer. Un totale di 7 stagioni e 109 episodi, di cui probabilmente noi ne ricordiamo la metà perché da un certo punto in poi, la serie fu trasmessa su altri canali e non più nei pomeriggi di Italia 1.
In tutte queste stagioni però, è bello notare come i nostri amici crescano, sia fisicamente che caratterialmente, trasformandosi così da piccoli adolescenti a bravi ragazzi. Il bello della Serie Tv si trova tutto nella trama principale: i tre protagonisti conducono un programma, una web-serie in pratica, intitolato proprio iCarly, dove si collegano con i ragazzi di tutto il mondo (più o meno) compiendo delle gag divertenti o delle riflessioni serie facendo passare il tempo non solo agli spettatori della web-serie (che interagivano con dei video) ma anche a noi fan della Serie Tv vera e propria che lo guardiamo comodamente da casa mentre facciamo merenda. La protagonista come detto è colei che da il nome alla Serie Tv, Carly Shay, una ragazzina molto intelligente che ha degli amici fantastici e che si fa volere bene da tutti, grazie anche al suo essere sempre sorridente.
Ma come ogni protagonista che si faccia valere, c’è bisogno di una spalla, in questo caso due. Il primo, Freddie Benson, il solito bravo ragazzo, che non si mette mai nei guai e che è bravissimo con la tecnologia. È di sua competenza infatti la parte tecnica della web-serie, con inquadrature, montaggi e cose varie. La seconda spalla invece, Sam Puckett, è una tipa particolare, con un gran carattere, una bulla in pratica, sa come farsi rispettare e non ha paura di arrivare “alle mani” se deve difendere i suoi amici.
Un gruppo molto affiatato che si vuole bene ma che ovviamente ha qualche momento difficile. Con il tempo poi arriverà anche un amico di Freddie, che sarà parte integrante del gruppo. A risolvere le varie discussioni ci penserà Spencer, il fratello maggiore di Carly. Una personalità tutta strana, un artista a tutto tondo, che crea opere di qualsiasi genere ma che soprattutto, vista la sua esperienza e la sua maggiore età rispetto ai ragazzini, si farà trovare sempre pronto per dare una mano.
Questa è la panoramica generale di quello che iCarly è. I produttori, prendendo esempio da ciò che hanno fatto con Zoey 101 o con altre Serie Tv, hanno capito come avere successo e ci hanno marciato sopra. Degli amici, che litigano e fanno pace, con qualche storiella d’amore qua e là. Probabilmente però ciò che rende questa Serie migliore dalle altre è la capacità della protagonista di attirare tutta l’attenzione verso di se, con Freddie e Sam che aiutano semplicemente.
È lei la star e lo si nota, sia come modo di recitare sia per come il tutto è registrato. Ai tempi probabilmente qualche ragazzino si sarà sicuramente innamorato di una come Carly, dopotutto era pur sempre una ragazzina brillante e con tanto fascino. Ovvio che non è impeccabile a livello di sceneggiatura o altro, ma non è ciò che conta. Quello che è stato importante per iCarly è l’affetto che i fan e gli spettatori provavano per la protagonista e i suoi amici.
Una Serie nella serie, un’idea originale e probabilmente vincente, non credo di essere stato l’unico a vederla, ciò che si può dire è che ha fatto breccia nel cuore di molti tanti anni fa e la ricordiamo con piacere nonostante il finale triste, con lei che parte per l’Italia. Un altro tentativo ben riuscito di Italia uno, che ci ha fatto affezionare alla Serie, non ci ha fatto studiare e ci ha riempito i pomeriggi. Dovrebbero fare più serie come queste e meno Reality Show, voi che dite?