Di adattamenti di Orgoglio e Pregiudizio ce ne sono tanti, forse troppi: che siano teatrali, cinematografici e televisivi. L’ultimo, forse anche più famoso, è il film di Joe Wright del 2005 con Keira Knightley nei panni di Elizabeth Bennet e Matthew Macfadyen in quelli di Mr. Darcy. Non l’avete ancora visto? Fatelo perché il film merita. È ben scritto, ottimamente recitato, la chimica tra la Knightley e Macfadyen decisamente buona. Ma. E sì, c’è un ma. Forse anche più di uno.
Complice forse il poco tempo a disposizione questo film non coglie molte delle sfumature del romanzo, cosa che invece fa una miniserie di una decina di anni prima targata BBC.
In Italia non ha avuto molto successo, tanto da essere di solito mandata su LaEffe la domenica sera, ma in Inghilterra per anni è stato un vero e proprio cult.
Trasmessa in continuazione, ha fatto appassionare un’intera generazione alla storia dei due amanti austeniani grazie soprattutto alla presenza di Colin Firth nel ruolo dell’austero Mr. Darcy.
E proprio su questo ruolo Colin Firth ha costruito la sua intera carriera. No, non voglio sminuirlo. Lui è un attore poliedrico, che ha interpretato tantissimi tipi diversi di personaggio, ma Mr. Darcy ha avuto un impatto particolare nella sua vita, costituendo un vero e proprio trampolino di lancio.
Perché? Ricordate qual è il suo ruolo più famoso, quello che una quindicina di anni fa l’ha eletto sex symbol assoluto e l’ha fatto entrare di diritto nei nostri sogni come l’uomo perfetto? Un altro Mr. Darcy, Marc Darcy, in Il diario di Bridget Jones.
E forse non lo sapete ma quel Marc Darcy è nato proprio sul Mr. Darcy interpretato da Colin Firth. L’autrice del romanzo di Bridget Jones, infatti, era una fan accanita della serie BBC, così ha creato il personaggio immaginando il bel Colin e poi ha avuto la fortuna che lui abbia accettato il ruolo, una volta venduti i diritti per farne un film.
Comunque, tornando alla serie, non è da vedere solo per Colin Firth. La caratterizzazione dei personaggi è infatti a dir poco perfetta. Sono esattamente come ce li aspettiamo, sembrano usciti direttamente dalle pagine del romanzo.
Cosa che invece non succede con il film di Wright, in cui – ammettiamolo – gli attori non sono molto azzeccati ai ruoli, che vengono infatti un po’ stravolti.
Se devo essere sincera, nella serie della BBC non mi convince molto solo la scelta di Jennifer Ehle come Elizabeth. Attrice talentuosa, attiva soprattutto in campo teatrale, la Ehle mi è sembrata un po’ troppo ‘moscia’ nel ruolo. Elizabeth è più ribelle, meno accondiscendente e più dura, mentre la Ehle la interpreta in modo troppo dolce, cosa che si addice più al personaggio di Jane (la sorella maggiore) che non a lei. Ma forse questo dipende dal fatto che io su Orgoglio e pregiudizio sono un po’ troppo esigente.
Ma la cosa più bella di questa serie è sicuramente l’ambientazione storica che, come avviene quasi sempre nelle serie della BBC, è molto precisa e puntuale.