FLASH
Grant Gustin non è la prima impersonificazione televisiva del celebre velocista scarlatto targato DC comics. Prima dell’acclamato “The Flash” trasmesso dalla CW dal 2014, il supereroe più veloce dei fumetti rimase colpito dalla maledizione DC in Tv. Nel 1990 sulla scia del successo dei 2 lungometraggi di Tim Burton incentrati su Batman, la CBS decise di riadattare un altro dei supereroi della DC; e fu così che nacque “Flash” con Jhon Wesley Shipp nei panni di Barry Allen. Serie composta da una singola stagione di 22 episodi che non convinse i telespettatori.
Guardate il costume e capirete il perchè di questo disastro.
Chi legge i fumetti saprà che Barry Allen è un po’ il Peter Parker della DC; ovvero il prototipo del bravo ragazzo che riceve straordinari poteri per caso, senza però perdere la propria umiltà e personalità (e Grant Gustin lo incarna benissimo). Questo chimico pompato con un costume da mascotte di un Fast Food non è Flash! Assolutamente no!
Una trama disordinata e poco curata, sommata ad effetti speciali vergognosi contribuì a trasformare questo progetto ambizioso in un totale fallimento. Uniche note positive furono le musiche di Danny Elfman e l’interpretazione del pazzoide “Trickster” da parte di Mark Hamill.