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#VenerdìVintage – Ma Summerland l’ho visto solo io?

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Non sono l’unica ad aver visto Summerland, ne sono più che sicura. Ma non perché è una serie-capolavoro che merita assolutamente di essere vista. Il motivo principale è riassumibile in una foto:

Summerland

Già. Jesse McCartney e Zac Efron sono il motivo per cui ho iniziato a guardare Summerland (e credo sia stato lo stesso motivo per la maggior parte delle ragazzine che hanno iniziato a guardare questa serie) nel lontano 2005, che a me sembra l’altro ieri ma in realtà sono passati 11 anni, e nel frattempo Zac Efron è diventato un giovane uomo che fa film con De Niro.

Mentre Jesse McCartney ha appeso il caschetto biondo al chiodo (rubato poi da Justin Bieber) e si è trasferito nel mondo zombesco, con un aspetto del tutto consono al mondo post-apocalittico.

Fear The Walking Dead

Comunque, torniamo a Summerland. Serie da due stagioni, ambientata nella soleggiata California. Ava, una giovane donna con grandi progetti per il futuro, si ritrova a dover accudire i suoi 3 nipoti a causa di un terribile incidente in cui hanno perso la vita sua sorella ed il marito, genitori dei 3 ragazzi. Ava vive con la sua migliore amica Susannah, l’amico Jay e Johnny, suo ex con cui è rimasta in buoni rapporti. Da un giorno all’altro dunque, la vita dei 4 viene sconvolta completamente.

Ma soprattutto quella dei 3 ragazzini (il sedicenne Bradin, sua sorella Nikki di 12 anni e Derrick di 8) che oltre ad aver perso i genitori, devono trasferirsi in un posto nuovo, e cominciare una nuova vita lì. Diciamo però che, per quanto possa essere traumatico e difficile abbandonare le loro vecchie vite, trasferirsi in una casa sul mare in un posto come la California, non deve essere poi così male.

Bradin (Jesse) si ambienta piuttosto facilmente, scopre il surf e si appassiona velocemente a questo sport (grazie anche all’istruttrice, per cui ha una cotta). Nikki è una ragazzina in gamba ma piuttosto complessata, come qualunque ragazzina della sua età d’altronde. Solo che lei incontrerà poi il bel fanciullo Cameron (Zac), mentre noi a quell’età al massimo incontriamo il tizio brufoloso con l’apparecchio che ha una cotta per noi. Derrick invece è un introverso ragazzino, ma molto sveglio.

Nel corso delle due stagioni assistiamo alle difficoltà, ai problemi che girano intorno a questi 7 personaggi in un’escalation di guai infiniti, spezzati di tanto in tanto da piccole gioie. Amori impossibili, cuori spezzati, problemi di lavoro, problemi adolescenziali e chi più ne ha più ne metta. Allo stesso tempo però, era una serie divertente e molto piacevole. Guardandola immaginavamo di essere lì con loro, in quella piccola casa con vista mare, sognando di fare surf in quel piccolo pezzo di paradiso, mentre il sole scalda dolcemente la pelle. Ecco, ho risvegliato la sognante tredicenne che è in me. Grazie, Summerland.