Ah come sarebbe bello iniziare questo articolo con un’introduzione ad effetto, con qualcosa che si può sentire tipo la tagline di Kristen Bell in Gossip Girl, ma per usarlo in Veronica Mars o semplicemente avendo in mente quella voce così distinta e inconfondibile che è si quella di Bell, ma è anche – per noi italiani – quella di Valentina Mari. Non so, darebbe un tocco extra a questo fiume di parole che vi attende… così come questa citazione involontaria, lo giuro, all’omonima canzone dei Jalisse. Ma come al solito, sto divagando. Torniamo a noi. Veniamo a noi, anzi e a Veronica e Logan.
Per noi ragazzini cresciuti nei primi anni 2000 o adolescenti in piena tempesta ormonale che si destreggiavano tra le avventure dell’Orange County, le visioni religiose di Joan of Arcadia e l’effetto Sliding Doors di ogni episodio di Tru Calling, i casi di Neptune erano solo la ciliegina sulla torta, il perfetto coronamento del perfetto pomeriggio televisivo. Eravamo abituati a immergerci nelle storie di quella città e a seguirle sempre dal punto di vista di Veronica, la sua protagonista. Per quei quaranta minuti, un’ora con la pubblicità, diventavamo degli investigatori privati e – bisogna ammetterlo – qualcuno di noi, in quel periodo, avrà sicuramente risposto alla domanda: cosa vuoi fare da grande? con: l’investigatore/l’investigatrice privato/a.
Sono quasi certa che abbiate osservato con sospetto qualcuno o qualcosa, che abbiate avanzato teorie circa avvenimenti che vi circondavano, da chi ha infilato il biglietto con la dedica romantica nel diario di Diddle di Alessia durante la seconda ora mentre eravate in palestra, a chi ha rigato la macchina del vicino, il dirimpettaio con cui aveva litigato durante la riunione del condominio o il figlio rancoroso perché non gliel’aveva ancora fatta guidare ed erano passati già due mesi da quando aveva preso la patente. Ad ogni modo, Veronica Mars ci ha segnati e ci ha segnati indelebilmente, se non per la bellezza delle vicende narrate (che pure giocava un grande ruolo), perché ci ha resi inevitabilmente sospettosi circa tutto, riguardo tutti.
Il sospetto, questa sensazione così specifica che è impressa nelle fondamenta di Veronica Mars e soprattutto nel vissuto del suo personaggio. Sì, perché questa sensazione non si limita alla sfera lavorativa, ma si estende anche nella sua vita privata, impedendole di godersi a tutti gli effetti la sua adolescenza ormai segnata da una serie di avvenimenti tragici a cui nessuna persona dovrebbe andare in contro come il suo stupro e la l’assassinio della sua migliore amica. Veronica arriva dunque a non riuscire a fidarsi mai totalmente delle persone che frequenta, glielo vediamo fare con Duncan dopo l’assassinio di Lilly e con Logan in maniera particolare. Ma, con Logan non si tratta di una sensazione univoca, è bensì reciproca. Entrambi nonostante l’amore, si trovano sempre a nutrire un po’ di sospetto nei confronti dell’altro. Non il modo migliore di impostare una relazione, mi rendo conto, ma come avrebbero potuto fare altrimenti? Tutti e due – in diversi momenti della loro storia – hanno avuto un motivi per dubitare dell’altro.
E sì, non è inusuale che in una coppia ci sia del sospetto, che manchi ogni tanto la fiducia nonostante l’amore che i due provano, ma solitamente le motivazioni di questo sospetto sono assai diverse, assai meno gravi. La cosa più comune è che sia dovuto a precedenti comportamenti che il partner ha avuto come magari il fatto di aver tradito, mentre in Veronica Mars la situazione è assai più pesante. Lungi da me voler sminuire l’impatto o la gravità di un tradimento o quant’alto, ma tra Logan e Veronica aleggiavano dubbi e sospetti veramente gravi, quasi impronunciabili.
Partiamo dall’inizio però, partiamo da quand’erano amici “a long time ago we used to be friends” dice la sigla della serie. E qualcuno ha ipotizzato che la frase non si rivolgesse allo stato sociale precedente alla morte di Lilly in cui era Veronica, bensì credono si riferisca al rapporto Logan-Veronica. Se ricordate, durante i flashback di quel periodo di popolarità, c’è un momento in cui sono in Limousine. Ci sono tutti, Logan, Veronica, Duncan, Lilly. E Logan confessa che Veronica è cambiata molto (esteticamente) da quando si conoscono e sono amici. “E qui la situazione cambia” direbbe il signor Luca Medici in arte Checco Zalone. Cambia la prospettiva su tutto il loro rapporto, sull’astio che c’è all’inizio della serie e che adesso, un po’, si spiega.
Perché se un amico ti delude fa più male rispetto a quanto potrebbe farlo uno sconosciuto o un conoscente. Il tutto sta in quella fiducia che si presuppone ci sia nell’amicizia. Poi, quando il dubbio e il sospetto che hai nei confronti di quello che “used to be” tuo amico è che abbia assassinato la sua fidanzata e quindi la tua migliore amica, beh certamente la situazione non è delle più semplici da gestire. Certo, Logan non ha ucciso Lilly, ma (ndr. non è spoiler perché se siete qui è perché avete visto Veronica Mars) qualcuno di molto vicino a lui lo ha fatto, suo padre Aaron Echolls.
Ma ancora prima che questo accadesse e quindi ci riferiamo a prima che Lilly morisse, Veronica aveva sorpreso Logan a baciare una ragazza nuova, la figlia di un rapper. E, nonostante avesse un rapporto amichevole con Logan, comunque l’ha detto alla sua migliore amica, a Lilly (giustamente oserei dire perché cavolo è la mia migliore amica, cosa pretendi Logan scusa?). A causa di questo, Lilly ha rotto con Logan e poco dopo è stata ammazzata. Ed è proprio a seguito di questo che Logan comincia a non avere più fiducia in Veronica. Ma il fatto che proprio dopo la rottura tra i due ci sia stato l’omicidio di Lilly porta Veronica a sospettare di lui anche perché non ha un alibi.
Ma i dubbi e i sospetti non finiscono qua. Quando finalmente Veronica e Logan sembrano essersi trovati, il loro amore appena nato sembra destinato a finire nel momento in cui lei scopre che alla festa di Shelly Pomroy, festa in cui è avvenuta la violenza nei confronti della ragazza, Logan era quello che aveva portato il GHB. Questo insinua il doppio dubbio: è stato Logan a commettere la violenza o è da Logan che il violentatore ha preso la droga? In entrambi i casi non si prospetta niente di buono per Logan. Vedendo l’atteggiamento freddo di Veronica e scoprendo, poi, che si è riavvicinata a Duncan ecco che anche i dubbi di Logan aumentano. Ma non è stato lui a portare il GHB alla festa, è stato Luke Haldeman che l’ha dato a Dick Casablancas che l’ha messo nel drink della sua ragazza, Madison Sinclair, ma che lei – a sua volta e inconsapevolmente – ha dato a Veronica. Perciò alla fine di tutto questo disastro, Veronica si è ritrovata a ritenere colpevole – seppure per poco – proprio il ragazzo che stava frequentando.
Veronica Mars riesce a smascherare il suo aguzzino, Beaver, e anche l’assassino della sua migliore amica, il padre di Logan, ma in entrambi i casi, la sua relazione con il ragazzo rimane segnata da quell’ombra incombente e pressante del sospetto. E ci sarebbero tanti altri esempi che potrei tirare fuori su questi due sfortunati amanti, ma il tempo stringe e devo concludere altrimenti questo sermone potrebbe avere un tempo di lettura troppo lungo persino per una logorroica (e qualunque sia il suo equivalente in scrittura) come me. Veronica non si è fidata mai fino in fondo di Logan e questo lo ha segnato. D’altro canto, come poteva Veronica fidarsi di Logan dopo tutto ciò che hanno passato? Fair enough, direbbero gli amici anglofoni.
Cosa restava da fare allora? Lasciarsi. Ancora. Di nuovo. Ma questo amore, seppur travagliato, seppur sfortunato, seppur condizionato da tante, troppe situazioni ingestibili, era più forte di ogni cosa e, alla fine dei giochi, entrambi cercavano sostegno e supporto nell’altro, sicuri – nonostante tutto – di trovarlo, di aver un porto sicuro in cui attraccare. Perciò il loro amore è sopravvissuto negli e agli stenti, al sospetto, alla paura, al tempo e come succede nelle favole, proprio nel tempo si sono ritrovati e hanno anche coronato il loro sogno d’amore… seppur per poco. Ma questa è un’altra storia e quanto avremmo voluto che avesse avuto un vero lieto fine, ma forse il lieto fine non è mai stato una possibilità. Non per Veronica e Logan.