Ci ripensate mai a quelle Serie Tv finite da tempo tipo, una a caso, Veronica Mars? Che figata di show era quello con Kristen Bell protagonista? Ci ha fatto desiderare di diventare investigatrici private, ci ha fatto raggiungere livelli di sarcasmo e di forza incredibile. Vi chiedete mai se alla fine è riuscita ad entrare nell’FBI e a sgominare tutti i serial killer d’America? Non è che ce la ritroveremo al fianco di Franca Leosini ad analizzare qualche torbido e misterioso caso di cronaca nera?
Veronica Mars, comunque, l’associo a quei bellissimi pomeriggi invernali senza dimestichezza con gli streaming e senza connessione adatta all’HD di Netflix. Bei pomeriggi, vero? Mancopeniente. Però, sono passati (per fortuna) e a tenerci compagnia erano le Serie trasmesse dalla Tv tradizionale.
Serie TV come Veronica Mars, che con i suoi intrighi e la sua reflex ci faceva venir voglia di iscriverci a scienze forensi. Dite la verità, vi manca Veronica, il suo pitbull e il taser!
Ogni volta che rivedo Amanda Seyfried poi, oltre che a ricordarmi di Mean Girls e della sua svampitissima Karen che chiedeva alla gente perché era bianca se veniva dall’Africa, mi ricordo che è da lei che inizia tutto in Veronica Mars.
Mi ritorna in mente quanto fosse figa questa Serie e quanto ci ha fatto ridere Kristen Bell in questa parte. Ci ha fatto anche sognare però, con il suo grande amore per Logan. Forse sono stati la prima grande ship su cui sono salpata. La prima improbabile e stupenda coppia televisiva che io abbia mai shippato con tutto il cuore. La Veronica emarginata che riesce comunque a vivere la sua vita sociale, a ritagliarsi nuove amicizie importanti. Se continuo così, passerò un’altra giornata a rimuginare su quanto fosse stupenda questa Serie!
Allora è così che accade. L’innocente paga, il colpevole torna in libertà e la verità e la finzione sono intercambiabili. Non c’è nessun Babbo Natale, nessun coniglio pasquale, e nessun angelo custode che veglia su di noi. Le cose accadono così, senza un motivo. E niente ha senso.
L’annuncio del film fu un gran momento per i fan, soprattutto perché a unire le forze fu l’intera produzione, Kristen Bell e i fan con una raccolta fondi su Kickstarter. L‘impatto dello show si capisce da questo ma anche dalle follie che i fan hanno messo in atto. Ad esempio, alla fine della terza e ultima stagione, per protesta, molti di loro mandarono agli studios 10.000 barrette di Mars perché non erano soddisfatti né della decisione di chiudere lo show né del finale (se volete protestare ancora così, vi do il mio indirizzo). Di lasciar andare Veronica non ne avevano voglia.
Svegliarsi la notte e ripensare a Veronica Mars è quindi totalmente lecito e nella norma. Come si fa a dimenticare questa epica Serie Tv? È impossibile ma soprattutto inaccettabile. Veronica Mars ci ha insegnato tante cose, talmente tante cose che la notte invece di contare le pecorelle potremmo fare una lista dei trucchetti da investigatore o delle risposte sarcastiche che ci ha tramandato la nostra adorata investigatrice privata/emarginata sociale.
Ripenso a quell’inizio così diverso, così strano rispetto a ciò che uno si aspetterebbe da un teen drama: una voce fuoricampo, un motel che ospita occhi indiscreti e qualche ospite impegnato in atti poco morali. Ad osservarli, imperturbata, con il suo libro di matematica al fianco, Veronica Mars, la teenager che non ti aspetti. In un periodo di magra per le Serie Tv adolescenziali, Veronica arriva a scombussolare gli schemi televisivi e i nostri noiosi pomeriggi.
Qui a Neptune, in California, il ceto medio non esiste. Se non sei ricco devi lavorare: in un fast food, in un cinema, in un minimarket. O puoi fare come me: il mio lavoro dopo la scuola consiste nel pedinare consorti infedeli o indagare su false richieste di risarcimento.
Questa novità seriale sarebbe potuta non arrivare mai. Sapete perché? Veronica Mars ha rischiato di non esistere dato che, originariamente, il protagonista doveva essere un ragazzo di nome Keith Mars. Curiosità che, a ripensarci, ci fa davvero riflettere su quanto una singola decisione avrebbe potuto incidere sul clamore di questa Serie! Per fortuna, è andata diversamente e abbiamo potuto goderci 3 meravigliose stagioni di Kristen Bell e colleghi.
La verità è che un personaggio così ci manca, nonostante negli ultimi anni siano uscite tantissime Serie Tv belle e interessanti. Ci manca Logan e il suo modo di amare e proteggere Veronica. Anche il padre di Veronica, Keith, lasciato da un’intera città e poi da sua moglie, si è fatto voler bene parecchio proprio per il provare a far rimanere tutto normale per la sua amata figlia.
Keith: Ti odio.
Veronica: Tu mi ami.
Keith: Sì, ma è solo istinto.
Di una come Veronica Mars si sente la mancanza e, avere solo tre stagioni da riguardare quando la sera ti prende la nostalgia di Neptune, è un peccato. Chissà che magari, vista la prolifica era di remake, non ci sarà qualche network abbastanza coraggioso da ridarci la nostra amata bionda, miei cari marshmallows.