5) Apertura mentale
Ivar è abbastanza chiaro riguardo la sua posizione: odia i cristiani e la loro fede che ritiene un flagello che può minacciare tutte le credenze del suo popolo. Nonostante questo, è l’unico dai tempi di Ragnar che si preoccupa di instaurare un dialogo con un cristiano, ossia il Vescovo Edmund, per capire le ragioni della sua credenza.
6) Il rapporto tra Ivar ed Edmund
Tutti gli appassionati di Vikings ci hanno visto un parallelo con il rapporto di amicizia che c’era tra Ragnar e Athelstan. Il primo era un contadino ribelle, il secondo un povero monaco rapito. A oggi le cose sono diverse: Ivar è un re, Edmund un vescovo. Ma le discussioni che hanno e il legame che si forma creano un rimando davvero forte e coinvolgente.
7) Vede l’invisibile
Che è un modo per dire che Ivar è anzitutto un inguaribile sognatore. E il suo sogno, che spesso degenera in un distruttivo delirio di onnipotenza, lo porta a vedere oltre a quello che sono in grado di scrutare le persone che ha attorno, gli uomini della sua epoca. Anche se la natura gli ha fatto un brutto scherzo, riesce a concepire l’inconsistenza dei limiti che si pongono tutti e la possibilità di superarli.