8) Sopravvissuto
Ragnar lo stava per sopprimere quando era piccolo a causa della vita difficile che avrebbe avuto uno storpio. E apprendiamo che, fin da neonato, Ivar ha sofferto indicibili dolori alle ossa per via delle sue condizioni. Nonostante questo è vivo per raccontarlo. Vivo e danneggiato, ma proprio per questo consapevole che si può sopravvivere a tutto.
9) Forza di volontà
Sembra scontato dirlo, ma nessuno come lui ha dimostrato di avere una volontà irriducibile. Niente l’ha mai fermato. Ivar è tutti noi quando ci dicono che non siamo in grado, che non siamo abbastanza, che dobbiamo abbassare le nostre aspirazioni. Ed è tutti noi anche quando ha dimostrato a chiunque che si sbagliava. Ora è anni luce avanti rispetto a quanto tutti si sarebbero immaginati. Non c’è limite a dove può arrivare.
10) Quella scena
Ivar, rimasto a terra, sotto la sua biga. Piove. Lui è coperto di sangue e urla come un folle verso l’intero esercito sassone, che rimane paralizzato dalla paura. Nessuno ha il coraggio di avanzare, nemmeno il vescovo Edmund in persona, davanti a quell’indemoniato dell’ultimo figlio di Rangar.
Lo sapete chi sono? Voi non potete uccidermi! Lo sapete chi sono? Io sono Ivar il Senz’ossa!
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