Il binge-watching può essere una gran cosa, ma può anche nuocere gravemente alla salute mentale, specie se si fa uso di serie tv con guerrieri vichinghi mezzi nudi, scene di sesso, esecuzioni sanguinolente e assalti alle mura di Parigi. In una parola, se si è fan di Vikings. Cosa potreste ritrovarvi a fare dopo una maratona di questa serie tv? Almeno una di queste dieci cose.
1) Quella insana voglia di razziare villaggi
I vichinghi, si sa, non avevano un’etica del lavoro proprio uguale alla nostra. Dove andavano con le loro scorrerie, si lasciavano una scia di villaggi messi a soqquadro, monasteri razziati e popolazioni impaurite. La storia magari non sarà stata proprio così, e Vikings può averci messo addosso la curiosità di indagare più a fondo; ma l’immagine del vichingo rude e sanguinario è difficile da estirpare. E a noi va benissimo così, perché vogliamo essere dei fighi pazzeschi.
2) Urlare “SKÅL!” a ogni brindisi
In Vikings si beve, un sacco, e forte. E a ogni scena post-razzia c’è un banchetto in cui qualcuno grida “Skål!”. Prima che intraprendiate azioni legali contro di noi, vi ricordiamo che non è una parolaccia, ma vuol dire “Salute!” in svedese. Ma anche fosse una parolaccia, suona proprio bene urlata prima di raggiungere il Valhalla a suon di birre.
3) Fare l’aquila di sangue
Una delle scene più scioccanti di tutta la Serie è sicuramente quella dell’Aquila di sangue, metodo di tortura ed esecuzione probabilmente mai eseguita realmente ma che fa la sua figura sullo schermo. Certo, se vi nascono certe fantasie probabilmente non eravate molto sani di mente anche prima; ma certe persone se la vanno proprio a cercare, ammettiamolo.
4) Visitare i paesi scandinavi
Nonostante la Serie sia stata girata principalmente in Irlanda, restituisce un quadro davvero mozzafiato di come doveva apparire la Scandinavia nel nono secolo. Non si può resistere alla bellezza dei paesaggi, al senso di comunione con la natura di una cultura per cui contano le cose semplici, essenziali. Un tour dei fiordi, dopo la visione di Vikings, è come minimo obbligatorio.
5) Gasarsi con la colonna sonora
Vikings ha una colonna sonora eccezionale, curata principalmente dalla band norvegese Wardruna; le tracce che sentiamo nella Serie tv sono pura poesia, riescono a trasmettere una forte carica veicolando allo stesso tempo un tangibile senso di spiritualità e di attaccamento alle radici. Vi consigliamo di ascoltare la colonna sonora di Vikings come alternativa alla solita musica da jogging o da meditazione, per accedere ad un livello superiore di coscienza e incrementare le vostre performance (e per la motivazione, forse possiamo aiutarvi).
6) Sognare di seguire le orme di Lagertha
Tenace, forte, fedele, resiliente, coraggiosa, responsabile e giusta: gli aggettivi si sprecano per definire questa donna che pare non avere difetti. Guerriera eccezionale, moglie devota e madre orsa, capace di primeggiare in qualsiasi campo e spazzare via ogni pregiudizio di genere facendo tutto quello che fanno i maschi, anche meglio di loro. Riesce a imporsi e a farsi rispettare da tutti senza perdere mai la sua grazia di donna e il suo senso della giustizia: come si fa a non desiderare di essere come lei?
7) Fantasticare su Rollo
Arrogante, affetto da un complesso di inferiorità grande come una casa nei confronti del fratello, rozzo, pieno di sé e opportunista; ma gli si perdona tutto, perché guardatelo: ha tutto quello che una donna con un target di uomini diverso dai risvoltinati potrebbe desiderare. Muscoli, muscoli e ancora muscoli, una devozione sconfinata alla sua donna (dopo aver archiviato la sbandata per Lagertha), un atteggiamento spregiudicato che calamita le mutandine al pavimento.
8) SHIELD WALL!
Uno dei punti fermi di Vikings è che sai che, almeno una volta a puntata, sentirai risuonare un grido: “Shield wall!”. Pur non avendo pressocchè nessun utilizzo nella vita di tutti i giorni, non potrai non desiderare di unire il tuo scudo a quello dei tuoi amici, un giorno. Il muro impenetrabile di scudi che protegge il singolo trasformandolo in una comunità dall’aspetto di una testuggine è un simbolo della Serie, un esempio dello spirito comunitario che anima i guerrieri, che non lasciano indietro nessuno, solo una scia di morti tra i loro nemici.
E se state cercando ancora di lenire il trauma dell’ultimo finale di stagione, forse dare uno sguardo alla prossima vi aiuterà.