7) Travis non voleva l’ultimo discorso di Ragnar
Oltre alle parole dell’attore, è interessante scoprire anche l’impatto che lo stesso ha avuto sul suo personaggio. Come Ragnar, anche Travis ha avuto un grande impatto sulle dinamiche di Vikings. A detta di Michael Hirst, Ragnar non è solo una sua creatura ma è sua e di Travis: senza Travis non ci sarebbe stato un Ragnar così grandioso e oseremo dire un Vikings così avvincente. Uno dei momenti che meglio ci fanno capire quanto Travis fosse calato nel ruolo, è il discorso finale dalla gabbia. In un’intervista congiunta tra Travis e Michael Hirst, creatore di Vikings, scopriamo che in realtà Travis ha chiesto più volte che il discorso finale fosse tagliato e ridotto al minimo perchè “il mio personaggio non fa discorsi”.
Travis era nervoso e contrariato in quei momenti, tant’è che girare quella scena è stato difficile ma alla fine non impossibile. A convincere Fimmel dell’importanza di quel discorso è stata la comprensione di ciò che si voleva comunicare: non è un messaggio per se stesso, non rappresenta Ragnar o ciò in cui egli crede, ma sono le ultime parole per i suoi figli.