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La storia di Harbard, il misterioso vagabondo di Vikings

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Amiamo Vikings per la sua trama dalle mille sfaccettature, per i personaggi ben strutturati e a cui ci siamo inevitabilmente affezionati. La serie tv creata da Michael Hirst ci tiene con gli occhi incollati allo schermo ormai dal 2013. Oggi, che siamo all’ultima stagione, siamo davvero curiosi di sapere come andrà a finire la storia dei figli del leggendario Ragnar Lothbrok.

Nel corso delle sei stagioni di Vikings abbiamo conosciuto molti personaggi che sono stati ispirati da figure realmente esistite. Qui su Hall of Series abbiamo dunque parlato della vera storia di Lagertha, Bjorn, Floki e altri personaggi che abbiamo conosciuto proprio grazie a Vikings.

Oggi vogliamo soffermarci, invece, su una figura di cui non abbiamo capito molto neanche nella stessa serie tv.

Il personaggio di Harbard appare per la prima volta in Vikings nel secondo episodio della terza stagione. Antecedentemente alla sua comparsa, Aslaug, Helga e Siggy fanno lo stesso sogno: un uomo sconosciuto avanza nella neve e dalle sue mani sgorga del sangue. Quasi alla fine dell’episodio, lo stesso uomo con le mani insanguinate chiede realmente aiuto a Helga.

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Gli spettatori hanno ovviamente iniziato a chiedersi sin dall’inizio chi fosse questo viandante misterioso. Come mai le tre donne hanno avuto lo stesso identico sogno premonitore?

Presentatosi ad Aslaug come un vagabondo che, in cambio di ospitalità, racconta storie e leggende, Harbard riesce incredibilmente ad alleviare il dolore di Ivar. Aslaug ed Helga sono a dir poco affascinate dall’uomo. Siggy, al contrario, è diffidente e crede che la morte di due bambini sia collegata proprio all’arrivo del viandante. La donna si reca anche dall’indovino che, tuttavia, le dice che “gli dei non gli parlano” e che non è dunque in grado di aiutarla. Harbard andrà via dopo la morte di Siggy, la quale si sacrifica per salvare Ubbe e Hvitserk.

Il misterioso vagabondo ritornerà in Vikings nella quarta stagione, dicendo ad Aslaug che ha sentito il suo richiamo e la sua solitudine da molto lontano. Harbard chiede alla donna di partire insieme a lui per renderla finalmente “libera”. Quando Aslaug scopre che lui è stato altre con altre donne, però, s’infuria. L’uomo le risponde, in modo molto pacato e tranquillo, di non tentare di possederlo o controllarlo. Detto questo, sparisce nuovamente.

Ma chi è, dunque, questo individuo che ha scombussolato la vita delle donne di Kattegat?

Ci sono molte teorie che ruotano attorno alla vera identità del personaggio di Harbard. Alcuni sostengono che fosse soltanto un viandante che ha voluto ingannare le donne di Kattegat mentre gli altri uomini erano via. Questa teoria, tuttavia, non spiegherebbe ovviamente i sogni premonitori di Aslaug, Helga e Siggy e soprattutto i “poteri curativi” che ha avuto su Ivar.

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C’è, invece, chi sostiene che sia una sorta di “demone” che si è approfittato di Aslaug e l’ha cambiata caratterialmente, dopo aver ottenuto la sua benevolenza facendo in modo che il piccolo Ivar non soffrisse più.

Persino in Vikings i personaggi hanno diverse idee riguardo chi (o cosa) sia in realtà Harbard.

Alsaug e le altre donne di Kattegat pensano che sia semplicemente un “uomo santo”. Le idee di Floki e Siggy, tuttavia, sono ben diverse: entrambi credono che sia in realtà Odino.

In uno dei racconti presenti nell’Edda Poetica (una raccolta di poemi in norreno, tratti dal manoscritto medioevale islandese Codex Regius), si parla appunto di Harbard.

In questo poema, il traghettatore Harbard e Thor si sfidano verbalmente. Il figlio di Odino, di ritorno ad Asgard dopo essere stato nella Terra dei Giganti, viene ostacolato da Harbard. Il traghettatore inizia a deridere il dio, dicendogli che veste come un uomo povero, per poi iniziare a vantarsi della propria abilità sessuale e delle proprie arti magiche. Alla fine, dopo aver deriso a lungo Thor, gli dice di andar via.

Alcuni studiosi sostenevano che Harbard fosse in realtà Loki. La serie di insulti rivolti a Thor, tra cui l’accusa di essere poco virile, sono appunto “tipici” del dio degli inganni. Nonostante le varie argomentazioni, altri esperti come Finnur Jónsson, Fredrick Sander e Felix Niedner hanno continuato a sostenere che Harbard fosse Odino. Pare infatti che sia stato lo stesso Padre degli Dei a sostenere, precedentemente, che uno dei suoi nomi fosse proprio Harbard (ossia Barba Grigia).

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Chi era allora l’Harbard che abbiamo avuto modo di conoscere in Vikings? Era forse un semplice vagabondo? Oppure gli abitanti di Kattegat sono stati ingannati da Loki? O, ancora, è stato lo stesso Odino a far visita alla regina?

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