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Vikings 5×01 – Abbiamo visto in ANTEPRIMA la Premiere della quinta stagione: ecco le nostre impressioni!

Vikings Ivar
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Il sipario si apre: l’era dei Ragnarsson ha inizio.

Vikings

Gli ultimi giorni di un’attesa lunga e frustrante sono i più belli: ti caricano, ti fanno pensare più vividamente al traguardo, l’attesa finisce lentamente ma non te ne accorgi più. Il tuo pensiero è fisso su quella data: 29 Novembre. Finalmente, i vichinghi più amati delle Serie Tv tornano e grazie a Tim Vision quest’anno potremo vedere Vikings in quasi contemporanea con il resto del mondo.

Infatti, a solo 24h dopo la messa in onda, su TimVision il 30 Novembre sarà già disponibile in italiano il primo episodio! Ho avuto la fortuna di poter vedere in anteprima l’episodio iniziale, grazie all’anteprima esclusiva inviataci da TimVision (ne saranno mandati in onda ben due nella stessa serata) e ve ne parlo senza ovviamente fare spoiler.

Suonate il corno, che la guerra abbia inizio.

Ivar

Vikings si è evoluta negli anni, crescendo e migliorando di stagione in stagione. Ha accumulato audience, gli attori sono evoluti e sono migliorati di episodio in episodio, fino a regalarci una terza stagione al culmine del climax della storia di Ragnar. Poi ci hanno voluto ricordare, che in fin dei conti, i vichinghi saranno stati anche cazzuti, ma erano esseri umani. I ricordi lasciano il posto alle storie raccontate intorno ad un fuoco, con l’aggiunta di un misticismo prettamente norreno, si mettono da parte le negatività e si narrano le gesta potenti di un uomo che uniti villaggi e solcato i mari, un esempio da dipingere nella mente delle generazioni a venire. Così nasce la leggenda.

La dipartita di Ragnar ha lasciato molti fan delusi o amareggiati e in molti sono scettici sulla qualità e l’entusiasmo che possa generare la sua prole, ormai la principale protagonista. Oltre Lagertha e Floki, ovviamente, ma che sono ormai spettro delle conquiste che hanno fatto in passato, in gioventù.

C’è una cosa da dire: Ragnar era un essere vivente come qualsiasi altro, la sua dipartita doveva esserci, altrimenti sarebbe diventato una sorta di Beautiful nordico! Quel che penso è che bisogna lasciarsi alle spalle ciò che è accaduto, vedere la quinta stagione con occhi nuovi, con una vista ormai scolpita dalle precedenti stagioni ma non per questo pessima nell’avvenire.

Don’t waste your time looking back. You’re not going that way.

-Ragnar Lothbrok

Ivar

Proprio in quest’ottica ho guardato il primo episodio e una premessa c’è da fare: l’episodio è introduttivo, chiude il filone narrativo antecedente con il funerale di Sigurd. Le pedine si riassestano, studiano il gioco, si preparano a mettersi in posizione.

Nel primo episodio la fa da padrone il tema del destino: ogni personaggio deve affrontare il proprio cammino intrapreso o, in alcuni casi, iniziarlo. Proprio come se vi fosse un “Avanti e dopo Ragnar“.

A Kattegat la situazione è la stessa che abbiamo lasciato a fine quarta stagione. Lagertha continua ad essere la Regina, ma qualcuno sta pensando bene di tentare di usurparle il trono.

In Inghilterra, affrontiamo il legame fraterno dei Ragnarsson. Esso ha subito un duro colpo per mano di Ivar, ma anche egli stesso ne è rimasto profondamente segnato. Dovrà fare i conti con le sue azioni e le conseguenze, non solo dinnanzi ai suoi fratelli, ma anche con sé stesso. Tutto ciò non lo distoglierà dalla sua sete di sangue, misto a vendetta e voglia di accrescere il proprio potere. Questo lo porterà, molto probabilmente a scontrarsi con il nuovo personaggio, il vescovo Heahmund. Un’uomo che già dalle prime battute si comprende essere un peccatore tormentato, che affida la sua vita e il suo cammino nelle mani di Dio.

Vikings

Questi sono i lati positivi che lo show ci ha mostrato in questo primo episodio. Vikings continua ad essere pregno di pathos in dialoghi ed azioni. Continua a puntare all’introspezione personale, ampiamente affrontata da ogni personaggio come fecero con Ragnar, ma anche con gli ultimi dipartiti Ecbert ed Aslaug. Proprio l’assenza di quest’ultimi, dovrebbe lasciar spazio ad una maggior caratterizzazione di personaggi passati a livello superiore, come Hvitserk ed Ubbe.

Quest’ultimo, già dal primo episodio, denota un pensiero molto simile a quello che aveva il padre riguardo la guerra e le terre inglesi. Una mia ipotesi è quella che proprio questa sua sfaccettatura molto simile a Ragnar, gli permetta di avvicinarsi a Lagertha e di affiancarla, come abbiamo visto nel trailer.

Una quinta stagione di Vikings che denota sin da subito un percorso complesso, diversificato in molte sotto trame per ciascun personaggio, qualcosa che non avevamo mai visto finora e che si evince chiaramente già da questa prima puntata. Uno spezzettamento del background che porta la storia a dividersi su più fronti, da una parte arricchendo lo show, ma dall’altra si rischia di perdersi su più punti di vista e non trovare il giusto equilibrio in mezzo a tutti questi nuovi percorsi intrapresi dai vichinghi, con la coralità tipica di Vikings che è venuta meno in questa Premiere della quinta stagione.

Non vi resta quindi che aspettare ancora qualche giorno per saperne di più sul loro ritorno.